Partirà non oltre la prossima settimana la campagna abbonamenti del Foggia. E’ una fase importante. Dal numero delle tessere sottoscritte, si capirà se il feeling tra squadra e tifosi è rimasto intatto, oppure se qualcosa è cambiato. La mancata promozione in Serie B e la partenza di Iemmello sono due colpi duri da metabolizzare. Ma la società è convinta che il pubblico di fede rossonera resterà al fianco dei calciatori. La passione rinata per i colori sociali non può svanire all’improvviso. Il Foggia nello scorso campionato ha stabilito il record di presenze allo stadio: 10 mila spettatori in media nelle gare di campionato. Diciassettemila persone, invece, hanno assistito alle sfide casalinghe dei playoff, contro Alessandria, Lecce e Pisa. L’ideale sarebbe raddoppiare gli abbonamenti, da 2700 a seimila circa. Sarebbe un bel gesto di fiducia nei confronti della compagine societaria, che da qualche ora può contare sul commercialista Curci. I prezzi leggermente ritoccati all’insù e la squalifica di 5 turni dello Zaccheria non dovrebbero essere un ostacolo. A Foggia non ci sarà alcun ridimensionamento dei programmi. La Serie B resta l’obiettivo principale. Lo dimostrano i nomi che circolano per irrobustire la rosa. In attacco, al posto di Iemmello, dovrebbe arrivare un centravanti di razza. Forse Donnarumma della Salernitana. Un altro reparto da sistemare è la difesa. C’è Rada, svincolato dal Bari, nel mirino dei satanelli. Di Bari, quindi, vorrebbe consegnare a De Zerbi profili medio alti, per evitare la lotteria degli spareggi e vincere il campionato.
Pubblicato il 8 Luglio 2016
