Cronaca

“Pareggiamo i conti”: la sfida degli alunni alla violenza di genere

«Pareggiamo i conti». È questo il titolo del progetto scolastico promosso dall’istituto comprensivo «Paolo Roseti» di Biccari, in provincia di Foggia. Il piano didattico, su volere della dirigente dott.ssa Diana Riccelli, attraverso un percorso differenziato per classi, punta a spingere gli studenti all’attuazione di un’analisi sulla consapevolezza della violenza di genere e sugli stereotipi. L’obiettivo è quello della sensibilizzazione atta ad eliminare pregiudizi, costumi, tradizioni e qualsiasi altra pratica basata su modelli stereotipati dei ruoli delle donne e degli uomini.«Con questa attività curriculare gli alunni sono indirizzati all’osservazione della società, specificatamente in ogni sua forma di violenza, che possa essere fisica o anche verbale, soprattutto alla luce di un momento storico in cui le parole hanno un peso globale» spiega la professoressa Luisa Tudisco, responsabile del progetto «Pareggiamo i conti» che vede il coinvolgimento dei tre plessi, di Biccari, Roseto Valfortore ed Alberona, dell’istituto comprensivo «Paolo Roseti».All’interno del macro progetto «Pareggiamo i conti» gli alunni delle classi terze sono attualmente impegnati in un lavoro di prevenzione e sensibilizzazione su ogni forma di abuso e di violenza. In quest’opera gli studenti sono guidati in classe dai volontari dell’associazione «Impegno donna» di Foggia, che coordina sul territorio i Centri Antiviolenza (Cav), «garantendo un supporto permanente al sesso femminile, vittima di ogni tipo di violenza, che si consuma spesso e volentieri in ambito familiare e lavorativo» sottolinea Carlotta Giuliani, la fondatrice dell’associazione «Impegno donna», che è attiva sul territorio foggiano dal 1994. «In questi quasi trent’anni – sottolinea l’avvocatessa Giuliani – la violenza di genere ha visto il suo incremento tra le pieghe più intime della società, ma contestualmente si sono evoluti l’approccio e la soluzione del problema, mediante una maggiore consapevolezza mediatica, un’accresciuta rete istituzionale ed uno strumento legislativo intelligente».Ad illuminare le menti degli studenti dell’istituto comprensivo «Paolo Roseti» è stata la visione del film Billy Elliot, che nel 2000 è stata tra le prime pellicole a sdoganare il tema del pregiudizio sull’omosessualità adolescenziale. «Guardando Billy come un proprio coetaneo, i ragazzi hanno avuto la possibilità di toccare con mano il tema del preconcetto di genere» spiega la dott.ssa Ada Beomonte Zobel, responsabile della progettazione scolastica dell’associazione «Impegno Donna».Il 25 novembre prossimo, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, gli studenti dell’Istituto Comprensivo «P. Roseti», contemporaneamente nei tre plessi di Biccari, Roseto Valfortore ed Alberona, saranno i protagonisti di una manifestazione finalizzata alla sensibilizzazione sul tema della violenza di genere. Attraverso una riflessione di natura artistica, simboleggiata da un fiocco rosso, gli alunni lanceranno il loro monito: «Pareggiamo i conti».


Pubblicato il 18 Novembre 2021

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