“Paesaggi inimmaginabili”: arte e territorio si incontrano a Foggia
Celebrazioni per il XXV Anniversario della fondazione dell’Ateneo
Presentata la mostra “Paesaggi inimmaginabili”, realizzata nell’ambito delle celebrazioni per il XXV° Anniversario della fondazione dell’Ateneo. L’iniziativa, resa possibile grazie alla collaborazione e al sostegno del Comune di Foggia – Assessorato alla Cultura, della BCC di San Giovanni Rotondo e della Fondazione Apulia Felix, si sviluppa in un percorso articolato attraverso tre sedi significative dal punto di vista istituzionale e culturale: il Palazzo Ateneo, l’Auditorium Santa Chiara e il Palazzetto dell’Arte.
Ad aprire i lavori è stata la Prorettrice Donatella Curtotti, che ha sottolineato il valore simbolico e culturale del progetto, inserito nel più ampio impegno dell’Università di Foggia per promuovere l’interazione con il territorio. “Questa mostra – ha dichiarato – rappresenta un’opportunità straordinaria per stimolare riflessioni e offrire una nuova lettura dei paesaggi che ci circondano, attraverso la sensibilità e la visione di un artista che sa trasmettere emozioni profonde. È un’iniziativa che celebra l’arte e il pensiero, coniugandoli con l’identità del nostro Ateneo”. Su questo aspetto si è soffermato anche Danilo Leone, Delegato rettorale alla Terza Missione, evidenziando come la mostra vada ben oltre la dimensione espositiva per proporsi come strumento di dialogo tra arte, accademia e cittadinanza. “La Terza Missione dell’Università – ha spiegato – intende rafforzare i legami con la comunità, costruendo occasioni concrete di scambio culturale. Con Paesaggi inimmaginabili diamo spazio a un artista del nostro Territorio e rendiamo protagonisti i luoghi simbolo della cultura foggiana, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza collettiva e partecipata”.
Un concetto condiviso anche da Alice Amatore, Assessore alla Cultura del Comune di Foggia, che ha sottolineato il significato dell’iniziativa per la città: “La mostra Paesaggi inimmaginabili di Salvatore Lovaglio costituisce un momento significativo per la vita culturale della nostra città. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’Università di Foggia, rappresenta un’occasione preziosa per valorizzare il talento di un’artista il cui percorso espressivo affonda le radici nel nostro Territorio, ma si apre a una dimensione artistica di respiro nazionale. La sua capacità di interpretare il paesaggio attraverso forme e visioni inedite offre al pubblico una riflessione profonda sulla relazione tra uomo, natura e memoria. L’Amministrazione comunale sostiene con convinzione, progettualità come questa, capaci di rafforzare il legame tra istituzioni, cultura e cittadinanza”. Entusiasta della collaborazione istituzionale anche la neo-presidente della Fondazione Apulia Felix, Licia Centola, che ha dichiarato: “Grazie all’attività di recupero e restauro del Complesso di Santa Chiara possiamo oggi avere il piacere di ospitare iniziative importanti come “Paesaggi inimmaginabili” del maestro Salvatore Lovaglio. La nostra missione è avvicinare la comunità a tutte le forme espressive dell’arte e della cultura, rendendole fruibili e ritengo importante che ciò avvenga anche attraverso la collaborazione con gli altri enti e istituzioni del Territorio .È forte il legame tra l’artista e il suo contesto paesaggistico, che traspare attraverso le opere, quei paesaggi essenziali eppure così intensi e fortemente emblematici, che potranno trovare una forma di dialogo con gli spazi suggestivi di Santa Chiara, forse i più adatti ad ospitarle nella loro monumentalità”.
Pubblicato il 23 Maggio 2025