Cronaca

Ospedali Riuniti, ecco l’Astrorisonanza. Un dono dei clown dottori

Rendere meno traumatica l’ospedalizzazione per i bambini, trasformando il momento dell’esame diagnostico, lungo e invasivo, in un gioco. Questo l’obiettivo del progetto “Astrorisonanza”, che verrà inaugurato lunedì 20 maggio, alle ore 12.30, presso il Policlinico “Ospedali Riuniti” di Foggia.L‘iniziativa è stata ideata e realizzata da Il Cuore Foggia, grazie a forme di autofinanziamento e all’aiuto di donatori, che hanno fortemente creduto nel progetto. I lavori sono stati eseguiti a mano dagli artisti volontari Alessia la Salandra, Diletta Ciannarella, Antonio Bratti, Antonio delli Carri, Rachele Sabatino, Laura Mascolo, Francesco Carbonaro, Martina Pesce e Guglielmo Morsillo, che hanno trasformato l’ambiente – cupo e triste – in una zona dall’atmosfera magica e suggestiva: nel corridoio, in sala d’attesa e nella sala Risonanza le pareti sono state colorate con cura, nei dettagli. I clown dottori hanno dipinto costellazioni, pianeti e astri che contribuiranno a far sentire i piccoli pazienti come dei veri astronauti, in una speciale navicella spaziale.“Due bambine, Maria Nicole e Noemi – spiega il Presidente de Il Cuore Foggia, Jole Figurella –  hanno rappresentato l’ispirazione più grande di questa iniziativa. E poi c’è la storia di Luna, una bambina ospedalizzata che riesce a superare la paura del ricovero, dei camici bianchi e dell’esame diagnostico grazie al suo cappellino ‘Astronumerino’, che le dona tanta forza e coraggio fino a trasformarla in ‘Astroluna’. Una storia questa – scritta dall’artista e terapista Alessia la Salandra – che potrà essere seguita dai bambini attraverso oblò che riproducono i vari momenti difficili del ricovero ospedaliero, dipinti a mano e realizzati in 3D sui muri”.Inoltre, per rendere più sereno l’esame diagnostico, ci sarà la Mascotte di Luna che accompagnerà i bambini nella seduta settimanale per la Risonanza.“La solidarietà riscontrata tra la gente – prosegue Jole Figurella – è stata davvero tanta e ha permesso ai noi volontari di raccogliere, nel giro di un anno, un importo tale da realizzare il progetto. Un particolare ringraziamento va al Direttore Generale degli Ospedali Riuniti, Vitangelo Dattoli, che ha creduto nella nostra iniziativa e ha  autorizzato la realizzazione; a Gianpaolo Grilli e Luca Macarini e a tutti gli operatori sanitari del servizio di Risonanza, che ci hanno sostenuto e incoraggiato con entusiasmo. Infine, ai tanti donatori che hanno contribuito alla raccolta fondi con l’acquisto di panettoni e uova pasquali solidali: il consorzio Opus, il Gruppo Salatto, l’11° Reggimento Genio Guastatori della Caserma “N. Sernia” di Foggia, con il Comandante Alessandro Del Biondo. Grazie, ancora, alla ditta Marseglia, alle donazioni dei detenuti del carcere di Lucera – dove operiamo in collaborazione con il CSV Foggia – alla raccolta fondi delle Maratonina di Lucera, alle attività commerciali “Quelli della Notte” ed “Essedi shop”, alla particolare generosità di Angela Albanese e alla sua azienda “Nexivè”, che ha donato un contributo e la mascotte e infine a tutti i genitori e ai bambini che hanno consentito di realizzare questo sogno. Questo è l’inizio di una lunga serie di progetti che si potranno realizzare per l’Ospedale di Foggia. Tra i prossimi obiettivi, la ‘Milk room’, la sala per l’allattamento in Neonatologia e la ludoteca della Neuropsichiatria infantile.L’“Astrorisonanza” sarà inaugurata nella Palazzina della “Maternità” degli Ospedali Riuniti, in Viale Pinto, nel seminterrato.

 


Pubblicato il 17 Maggio 2019

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