“Non è un paese per Sancho”
Questa volta il Tennis Club di Foggia punta sul teatro. E lo fa con uno spettacolo portato in scena da tre giovani attori del Teatro Stabile di Genova: Luca Cicolella, Bruno Ricci e Duilio Paciello in programma Sabato 31 Marzo con sipario alle ore 22.00.“Un appuntamento che mi inorgoglisce e mi gratifica per la qualità degli artisti che si esibiranno al Tennis Club – ha commentato la Presidente Dominique Dellisanti – in particolare per la presenza di Luca Cicolella, attore e regista foggiano già affermato in tutta Italia, che ha deciso di regalare questa brillante performance teatrale alla sua città”.Ispirato, liberamente tratto e volutamente atto a stravolgere il “Don Chisciotte de la Mancha” di Miguel de Cervantes, lo spettacolo “Non è un paese per Sancho”, scritto dai tre artisti con la regia di Luca Cicolella, contrappone in un gioco meta-teatrale due ragazzi del Sud Italia, spazzini, che affrontano il mondo e le problematiche quotidiane secondo due punti di vista differenti: l’idealismo di Don Chisciotte e il razionalismo di Sanchio Panza.Le avventure dei personaggi del famoso romanzo diventano uno spunto di riflessione per il pubblico su argomenti e problematiche moderne, come quelle legate al lavoro, al territorio e al rapporto dell’uomo con esso.Il cibo, la politica, l’apatia e la paura dell’uomo e soprattutto dei giovani nel non riuscire a realizzarsi, vittime di “un mondo che non funziona e che non si può migliorare”. I mulini a vento diventano pale eoliche, Sancho trasformandosi in Cavaliere, comprende la forza dell’idealismo, Don Chisciotte perde ogni ideale sprofondando nella triste e mesta realtà. Il ribaltamento a cui è soggetto l’essere umano nel mondo contemporaneo, diventa quindi il filo conduttore di questa storia dai caratteri tragicomici.
Pubblicato il 27 Marzo 2018