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Nasce la Consulta comunale per le Pari Opportunità

«L’insediamento della Consulta comunale per le Pari Opportunità è una notizia positiva, che conferisce al Comune di Foggia un ruolo centrale nelle dinamiche finalizzate mettere in campo politiche che sappiano rimuovere ostacoli e discriminazioni, costruendo una rete larga e partecipata con istituzioni, associazioni datoriali e sindacali e con le diverse realtà del mondo dell’associazionismo e delle professioni». È il commento del consigliere comunale Ilaria Mari, delegata del sindaco in materia di Pari Opportunità e presidente della neonata Consulta, alla cerimonia di insediamento avvenuta ieri mattina, in forma ufficiale, nell’Aula consiliare di Palazzo di Città. «Il mio obiettivo, che intendo condividere anche sul piano operativo con le componenti della Consulta, è fare di questo organismo non un luogo in cui formulare sterili rivendicazioni di genere – sottolinea Ilaria Mari –. Il tema delle pari opportunità, infatti, merita un approccio più maturo, più strategico anche per i settori in cui questo principio deve trovare piena applicazione e concreta declinazione. Desidero ringraziare il sindaco Franco Landella per la fiducia che ha inteso accordarmi con il conferimento di questo importante incarico, che onorerò con impegno e passione. D’altro canto la nascita delle Consulte tematiche era un impegno politico e programmatico assunto dal primo cittadino con chiarezza nel corso della campagna elettorale. Un impegno che adesso vede la luce in una logica di collaborazione e sinergia con le energie vive della città». Il primo cittadino, che non ha potuto partecipare alla cerimonia perché impegnato in altri appuntamenti istituzionali, ha trasmesso un messaggio alla presidente della Consulta: «Alla presidente della Consulta e alle componenti di questo organismo auguro buon lavoro. Sono certo che il valore delle individualità rappresentate saprà essere un punto cardine del gioco di squadra, nonché elemento qualificante per il lavoro che si andrà a svolgere. La volontà di costituire Consulte tematiche muove infatti proprio dalla profonda convinzione che sia necessario riavvicinare le istituzioni ai cittadini ed al partenariato economico, sociale ed associativo. La costruzione di questa nuova rete è tassello decisivo per voltare pagina ed attivare forme di cooperazione virtuose, soprattutto in un campo delicato come quello delle pari opportunità, che abbraccia una molteplicità di ambiti. La sfida che ci attende è dunque quella di dar vita ad una stagione in cui idee e progetti possano essere la linfa per uno sviluppo ed un progresso senza più barriere, ostacoli o discriminazioni di qualsiasi natura».


Pubblicato il 4 Maggio 2016

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