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Nasce il P.I.M., pronto intervento contro abusi e devianza minorile

Attiva l’unità operativa frutto dell’intesa tra Comune e Procura: indagini, prevenzione e azioni coordinate per proteggere bambini e adolescenti in situazioni di disagio

È stato presentato, nel corso del convegno “Relazioni Istituzionali = Benessere sociale – Nuove strategie nel lavoro di rete per la tutela dei minori”, organizzato presso la Sala Fedora del teatro Giordano dal Corpo di Polizia Locale e dal Servizio Sociale e Prevenzione del Comune di Foggia, il P.I.M. (Pronto Intervento Minori) di Foggia, istituito a marzo a seguito di un accordo tra il Comune e la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bari. Si tratta di un’Unità operativa creata ad hoc, con una metodologia di lavoro interdisciplinare e sinergico che coinvolge i soggetti impegnati nell’individuazione di situazioni di disagio, al fine di prevenire la commissione di atti devianti e l’ingresso nel circuito penale dei minori. Tale Unità, coordinata dalla Procura per i Minorenni, è preposta allo svolgimento di accurate indagini di polizia giudiziaria e/o civili sul territorio comunale, su fenomeni di abuso e maltrattamento, devianza, evasione dell’obbligo scolastico relativi a minori residenti (per quelli residenti in altri Comuni, provvederà il Servizio Sociale e Prevenzione a informare i Comuni interessati). Le segnalazioni – da parte di chiunque sia a conoscenza di situazioni a rischio riguardante un minore, dal mondo della scuola ai pediatri, a conoscenti – vanno indirizzate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bari via pec (l’indirizzo è: settorecivile.procmin.bari@giustiziacert.it), e dopo le opportune valutazioni, indagini ed accertamenti possono essere delegati al P.I.M. la cui sede è stata ricavata presso quella della Protezione Civile in via Sant’ Alfonso Maria de’ Liguori ed è composto dall’ispettrice di Polizia Locale Giusi Vinciguerra e dall’assistente sociale Daniela Olivo, supportate dalle due responsabili del procedimento Antonio Basile, vicecomandante della Polizia Locale, e Sara Grifo dei Servizi Sociali. “La tutela dei minori rappresenta una delle responsabilità più alte e delicate delle istituzioni. Di fronte a situazioni di emergenza o pregiudizio, non è sufficiente l’azione isolata di un singolo ente: serve una risposta rapida, efficace e condivisa, e la creazione del Pronto Intervento Minori nasce proprio da questa consapevolezza. È uno strumento operativo che unisce professionalità diverse – magistrati, assistenti sociali, forze di polizia locale – in un’unica rete, con un solo obiettivo: proteggere i bambini e gli adolescenti da ogni forma di disagio, abuso o trascuratezza. La sinergia tra Comune, Procura e servizi territoriali non solo consente interventi tempestivi, ma promuove anche una cultura della prevenzione, del dialogo e della corresponsabilità. Solo lavorando insieme possiamo garantire ai nostri minori un presente più sicuro e un futuro più dignitoso” le parole dell’assessora alle Politiche sociali Simona Mendolicchio. “L’attività svolta non deve essere intesa e non sarà svolta in ottica di mera repressione, ma per la prevenzione di comportamenti devianti e una maggiore e migliore sensibilizzazione sulle problematiche inerenti i minori” sottolinea l’assessora alla Polizia Locale Daniela Patano.  “Il numero dei casi segnalati finora dalla Procura è elevato – la media è di 5-6 ogni due giorni – e attesta il bisogno di un salto di qualità nelle risposte delle Istituzioni e di un ancora maggiore coinvolgimento della comunità” la sua riflessione. Per l’amministrazione comunale era presente anche la presidente del Consiglio comunale, Lia Azzarone.

 

 

 


Pubblicato il 16 Maggio 2025

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