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Morto Costantino Ciavarella, il sindaco-medico di San Nicandro Garganico

E’ morto Costantino Ciavarella 65 anni, il sindaco di San Nicandro Garganico. Il primo cittadino, un medico, aveva contratto il Covid-19 dopo aver visitato un suo paziente. Ciavarella era stato ricoverato in ospedale a San Severo anche se nei primi giorni aveva risposto bene alle terapie. La morte del sindaco Ciavarella ha colpito tutta la comunita’ di San Nicandro Garganico. Numerosi anche i messaggi di cordoglio giunti da sindaci e amministratori di altri Comuni della provincia. Ciavarella, ricordano i suoi colleghi, era un medico di famiglia e un primo cittadino, “dunque un uomo doppiamente in trincea nella lotta alla pandemia”. “A titolo personale, ed in rappresentanza e dell’Associazione Italiana Ospedalita’ Privata della Puglia, formulo le mie condoglianze ed esprimo la mia vicinanza alla famiglia del dottor Costantino Ciavarella, sindaco di San Nicandro Garganico e collega, deceduto stanotte a seguito del contagio da Covid-19 contratto nel dicembre scorso, durante la visita ad un suo paziente”, afferma Potito Salatto, presidente del Gruppo Salatto e dell’Associazione italiana ospedalita’ privata della Puglia. “E’ una notizia – continua Salatto – che ci lascia sgomenti e senza parole. Il dottor Ciavarella era un medico di famiglia ed un primo cittadino, dunque un uomo doppiamente in trincea nella lotta alla pandemia. La sua scomparsa allunga purtroppo la lista dei colleghi vittime di un virus che continua ad essere feroce e crudele e ferisce ciascuno di noi, a cominciare dalla comunita’ di San Nicandro Garganico. Gli operatori ed il mondo della sanita’, ciascuno per il suo ambito di competenza, continueranno ad essere in prima linea, con senso di responsabilita’ e dedizione”. – Con la morte di Costantino Ciavarella, sale a dieci il numero dei medici pugliesi morti a causa dell’epidemia di Covid-19. “Era una persona molto stimata per le sue doti umane e professionali e aveva ricevuto attestati di fiducia da parte dei suoi concittadini anche come amministratore”, commenta Pierluigi De Paolis, presidente dell’Ordine dei medici di Foggia. “Questo ennesimo lutto mi addolora e mi preoccupa”, afferma Filippo Anelli, presidente dell’Ordine dei medici di Bari e della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici – benche’ a oggi siano 2480 i medici di famiglia pugliesi vaccinati per il Covid 19, pari quindi all’80%, lo stillicidio di morti non si ferma. E’ vitale accelerare il piano di vaccinazione per tutto il personale sanitario, inclusi liberi professionisti e odontoiatri, perche’ l’intera categoria e’ esposta”.

 

 


Pubblicato il 16 Gennaio 2021

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