Cronaca

Monte Sant’Angelo tra i primi Comuni a fornire la Carta di identità elettronica

La Legge n. 125 del 6 agosto 2015 ha introdotto la nuova carta di identità elettronica (CIE) che oltre ad essere strumento di identificazione del cittadino è anche un documento di viaggio in tutti i paesi appartenenti all’Unione Europea. Al Comune di Monte Sant’Angelo, dopo aver testato le funzionalità, il servizio entrerà ufficialmente in funzione da martedì 3 aprile. L’Assessore agli Affari generali del Comune di Monte Sant’Angelo, Giuseppe Totaro, spiega: “Il Comune di Monte Sant’Angelo già dal mese di febbraio 2018 è dotato delle postazioni idonee all’emissione della nuova carta di identità elettronica e dal 13 marzo ha iniziato ad emetterne alcune per testare la corretta funzionalità del servizio. Un grazie particolare agli addetti dell’Ufficio Anagrafe e della Segreteria per il loro impegno che ci ha permesso di essere tra i primi comuni ad offrire questo importante servizio”. “Il nuovo documento ha la forma e le dimensioni di una carta di credito dotata di particolari sistemi di sicurezza, di un microchip a radiofrequenza che memorizza i dati del titolare comprese le impronte digitali; non sarà più stampato e consegnato direttamente allo sportello al momento della richiesta ma verrà richiesto in Comune e successivamente stampato dall’Istituto Poligrafico della Zecca dello Stato che provvederà direttamente alla produzione, stampa e consegna del documento o al Comune o all’indirizzo indicato dal richiedente entro 6 giorni lavorativi dalla richiesta” – spiega il Consigliere comunale con delega all’innovazione tecnologica, Libera Armillotta. La Carta di identità elettronica è l’evoluzione del documento di identità in versione cartacea. Realizzata in materiale plastico e dalle dimensioni di una carta di credito è dotata di sofisticati elementi di sicurezza e di un microchip a radiofrequenza (RF) che memorizza i dati del titolare. La foto in bianco e nero è stampata al laser, per garantire un’elevata resistenza alla contraffazione. La carta è contrassegnata da numero unico nazionale e sul retro, tra le altre generalità, sono riportate la validità per l’espatrio, le immagini di 2 impronte digitali e il Codice Fiscale (riportato anche come codice a barre).


Pubblicato il 21 Marzo 2018

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