Primo Piano

Monsignor Luigi Renna: “Chiedo un maggiore controllo del territorio”

“Da cittadino e vescovo sono preoccupato e invoco maggior prevenzione e controllo del territorio”: lo dice in questa intervista al Quotidiano Monsignor Luigi Renna, vescovo di Cerignola- Ascoli Satriano. Il prelato ha dedicato, sul sito della diocesi, un lungo intervento sulla situazione delinquenza nel territorio diocesano dopo i recenti e gravi fatti di cronaca nera che hanno interessato Cerignola e dintorni, culiminati nel clamoroso e rocambolesco assalto notturno al bus per Roma sull’autostrada.

Eccellenza Renna, cosa sta accadendo?

“Viviamo un susseguirsi sempre più forte di eventi criminosi i quali talvolta hanno assunto inaudita eccezionalità e persino violenza. Per questo, ho sentito il bisogno di intervenire pubblicamente sul sito diocesano”

Da cosa dipende quest’ondata di criminalità?

“Probabilmente, la criminalità organizzata, poco alla volta, cerca di impadronirsi del territorio, speculando sulla povertà e sul malessere sociale.  Anzi, penso proprio che alcune sacche di povertà possano essere strumentalizzate dalla delinquenza”

Che cosa fare?

“Chiedo maggior prevenzione e controllo del territorio, ben consapevole che la repressione da sola non basta. Le Forze dell’Ordine sono bravissime, serie e preparate, ma hanno bisogno di rinforzi e altri mezzi. Chiediamo che lo Stato faccia sentire la sua presenza con fermezza e rigore. Ultimamente il Capo della Polizia ha assicurato queste cose al vescovo di Foggia per tutta la Capitanata”

Qual è stata la sua reazione dopo l’incredibile rapina notturna al bus per Roma sull’autostrada?

“Di sgomento. Trovo assurdo che persone in viaggio per i più disparati motivi possano diventare vittime di un’azione di brigantaggio”

Quali sono le conseguenze?

“I banditi hanno inferto un grave colpo non solo alla legalità, ma anche all’immagine del nostro territorio e della nostra terra che è fatta nella sua maggioranza da persone oneste e perbene. Siamo finiti, nostro malgrado, alla ribalta nazionale, questo è un danno alla reputazione di una terra che è, al contrario,  ospitale e laboriosa”.

Bruno Volpe


Pubblicato il 16 Novembre 2016

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio