Michaela Di Donna: “Ripartire con il centrodestra è priorità per l’Udc”
Nella segreteria rinnovata, la riconferma solo di Erminia Roberto. Franco Landella non interessato a un ruolo attivo
“Il dialogo con il centrodestra per noi è una priorità, anche per il voto che si terrà prossimamente a Manfredonia, San Severo, San Giovanni Rotondo”. È cominciato il 15 novembre il “nuovo corso dell’Udc”, dice Michaela Di Donna, responsabile della segreteria regionale del partito. Archiviate le elezioni comunali, dopo la mancata accettazione della lora lista da parte di Raffaele Di Mauro, si volta pagina. La richiesta di dialogo, finora, non si è tradotta in un incontro: “Non ci sarebbe motivo di essere oggi diffidenti verso l’Udc, serve maturità politica. Hanno fatto una scelta che non è andata bene. Da donna di centrodestra mi sarei aspettata che arrivassero almeno al ballottaggio. Noi non siamo scesi in campo. Dagli errori si impara. Anche il fatto che i candidati non abbiamo ricordato quanto di buono è stato fatto in sette anni di precedente amministrazione non è stata una buona idea, ha allontanato gli elettori. Il Comune di Foggia è uscito dal dissesto, per esempio, e tante altre opere sono state avviate da Landella”.
Nella nuova segreteria non ci sarà nessun nome che ha tenuto vecchie deleghe. “L’unica per cui non abbiamo avuto esitazione è Erminia Roberto, cui sono state assegnate le Pari Opportunità”.
Dall’organigramma rinnovato è assente l’ex sindaco Franco Landella. “Non è interessato, in questo momento, ad avere un ruolo attivo. Come per una partita di calcio, c’è il momento in cui si gioca da protagonista e in cui si sta in panchina. Oggi vive un’altra fase, quella di riflessione, ed è impegnato a difendersi nei processi. Io sono garantista, come lo è stato Silvio Berlusconi, come il ministro Nordio. In quanto tale, non farei delle differenze rispetto a indagini o a processi in corso. C’è il terzo grado di giudizio, non lo dico io ma la costituzione”.
Ribadisce che il progetto è completamento rinnovato e nei posti di dirigenza non ci sarà nemmeno Danilo Maffei. “Vedrete, a breve, tutti i nomi. È comunque solo questione di opportunità, per noi”. Sul suo nuovo incarico aggiunge: “Lavorerò perché questo partito divenga contenitore di mondi legati all’impresa, al sociale, al terzo settore, vicino ai cittadini e alla loro fiducia. A breve si terrà un’assemblea provinciale, questa volta pubblica”.
Commissario provinciale è l’avvocato Cristiano Curatolo. È subentrato alle dimissioni di Francesco D’Innocenzio, avvenute proprio in apertura di campagna elettorale. In questi giorni l’ex dirigente di partito è alle prese con la costruzione di un nuovo soggetto centrista. “Buona fortuna- gli augura Di Donna-. Noi non abbiamo mandato via nessuno, anzi, vogliamo un partito aperto, plurale, sempre più vicino ai cittadini e alla loro fiducia”.
Paola Lucino
Pubblicato il 18 Novembre 2023