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Meningite, quattro i casi accertati in Puglia in meno di una settimana

Dall’Osservatorio epidemiologico della Regione Puglia si batte sempre lo stesso tasto: non c’e’ nessun allarme-meningite in Puglia, anche perche’ lo dicono le stesse cifre ufficiali. Sono quattro i casi accertati di meningite in meno di una settimana, ma solo in una circostanza e’ stata diagnosticata la provenienza batterica da meningococco. Resta il dubbio, invece, sulla bimba di soli quattro anni ricoverata all’ospedale di Barletta con febbre e inappetenza e trasferita ieri alle 8, in stato di coma, al pediatrico ‘Giovanni XXIII’ di Bari, dove pero’ e’ morta due ore dopo. Saranno le analisi a decretare se a provocare la morte sia stata o meno la meningite. La Puglia oggi e’ l’unica regione in cui sono stati segnalati casi certi o presunti di meningite.  Un dato comune riguarda invece la provenienza dei soggetti colpiti dalla infezione, quasi tutti residenti nella provincia di Barletta-Andria-Trani. Il primo caso risale al 5 gennaio scorso quando all’ospedale di Barletta arrivo’ un cittadino senegalese di 43 anni, residente a Barletta da anni, che manifestava una grave insufficienza respiratoria addebitata ad una infezione virale e non batterica. L’uomo e’ ricoverato nell’ospedale di San Giovanni Rotondo Nello stesso giorno all’ospedale ‘Bonomo’ di Andria e’ stata ricoverata una studentessa 17enne, unico caso conclamato in Puglia di meningite batterica. Le condizioni della ragazza vanno migliorando. L’8 gennaio il terzo caso accertato, questa volta all’ospedale di Bisceglie. La paziente e’ una bimba di otto anni, che era ospitata a Trani con la madre in una comunita’ religiosa. La bimba e’ stata poi trasferita nell’ospedale pediatrico ‘Giovanni XXIII’ di Bari. La piccola aveva febbre da giorni, hanno riferito i genitori ai medici, era inappetente e anche i parametri medici fondamentali erano irregolari. Per questo, riferiscono fonti ospedaliere, la bambina era stata intubata e trasferita a Bari dov’e’ deceduta.  La piccola aveva “un quadro clinico atipico” ha riferito la dottoressa Cinzia Germinario, responsabile dell’Osservatorio epidemiologico della Regione Puglia, e bisognera’ accertare a cosa fosse dovuta quella febbre che la bimba accusava da giorni. Per precauzione il personale sanitario che ha trattato il caso e’ stato sottoposto a profilassi antibiotica. Il quarto caso all’ospedale ‘Miulli’ di Acquaviva delle Fonti dove e’ stato ricoverato ieri un uomo di 50 anni.


Pubblicato il 12 Gennaio 2017

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