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Marcia pacifica di ristoratori e baristi “per far capire la sofferenza alla città”

Una manifestazione pacifica. Un corteo composto da quasi 400 persone che poi sono aumentate man mano che il percorso si snodava per il centro cittadino di Foggia. Complessivamente in 700 sono scesi in strada per manifestare il proprio dissenso nei confronti delle restrizioni imposte dall’ultimo Dpcm.  Ristoratori, baristi e titolari di bar e pizzerie hanno camminato uno di fianco all’altro per “far capire la nostra sofferenza alla citta’”, hanno spiegato mentre al loro passaggio i negozianti, in segno di solidarieta’, spegnevano le luci delle vetrine.

Moltissimi i titolari di ristoranti e pizzerie che hanno gridato la loro rabbia contro il Governo. Numerosi anche gli slogan contro il governo regionale pugliese che ha deciso la chiusura di tutte le scuole in Puglia.  “Apri le scuole, apri le scuole”. Ci sono anche contro il provvedimento di chiusura delle scuole emanato dal governatore Michele Emiliano durante il corteo di protesta a contro l’ultimo Dpcm che prevede la chiusura dei locali alle 18. “Meglio un silenzio sensato che parole senza senso”. E ancora: “Anche i ristoratori devono lavorare, abbiamo dei figli da sfamare!”. “A difesa dei nostri diritti”; “La vera emergenza è questo governo”. Sono alcune delle frasi comparse sugli striscioni dei ristoratori.

 


Pubblicato il 30 Ottobre 2020

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