Mafredonia Vetro aggiudicata provvisoriamente alla Sisecam Group
“Manfredonia Vetro, asta aggiudicata provvisoriamente alla Sisecam per 14,2 milioni di euro.” E’ quanto scritto sul proprio profilo facebook dal sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi. Come risaputo, era fissato il nuovo tentativo d’asta per la “vendita congiunta delle aziende di proprietà dei fallimenti Sangalli Vetro Manfredonia, Sangalli Vetro Satinato e Sangalli Vetro Magnetronico, esercitate nel sito industriale ASI Manfredonia-Monte Sant’Angelo , composte dal complesso degli immobili ed attrezzature per la produzione di lastre di vetro float chiaro ed extra-chiaro, di vetro stratificato, di vetro satinato e di vetro coatizzato per il risparmio energetico ed il controllo solare, nonché il magazzino prodotti finiti di proprietà di Sangalli Vetro Manfredonia“. Prezzo base fissato a € 13.800.000,00. Valore in aumento in caso di gara € 150.000,00. Il termine per la presentazione domanda era stato fissato per la giornata del 20 marzo 2018.“Ci aspettiamo vantaggi strategici in termini di nostre operazioni vetro piano europeo con l’acquisizione dello stabilimento Sangalli Manfredonia, che gode di una posizione geografica favorevole e offre una capacità di produzione annuale di 190.000 tonnellate. Lo stabilimento di Porto Nogaro, acquisito a novembre 2016, ha dato un contributo significativo alla nostra competitività nel mercato europeo. Se dovessimo finalizzare l’acquisizione per lo stabilimento di Sangalli Manfredonia, consolideremo ulteriormente la nostra leadership europea raddoppiando la nostra capacità di produzione di vetro piano in Italia. Il nostro gruppo è attualmente il più grande investitore turco in Italia e diventeremo anche uno dei più grandi produttori di vetro piano in Italia“. Così si era espresso il 7 febbraio 2018 il Vice Presidente della Şişecam Group e CEO, Prof. dr. Ahmet Kirman, commentando l’offerta presentata per l’acquisizione delle strutture della Sangalli Group Sangalli Manfredonia. “Le notizie ufficiali le avremo solo dopo che il notaio avrà consegnato il verbale” – annuncia il sindaco di Monte Sant’Angelo, Pierpaolo d’Arienzo. “Dovesse essere confermato tutto, nei prossimi 15 giorni il Fondo Elliott – o un terzo soggetto – potrebbe rilanciare con un’offerta minima del 10%. In quel momento il curatore dovrà indicare un’altra data in cui effettuare la nuova asta.” – aggiunge il primo cittadino – “Continuiamo a seguire la vicenda che coinvolge circa 200 lavoratori con grande attenzione non guardando solamente la parte economica ma, soprattutto, come istituzioni, ai livelli occupazionali e ad un progetto che sia sempre più complessivo e strategico. Intanto abbiamo un’ottima notizia: c’è una grande azienda, nell’area industriale di Monte Sant’Angelo, in questo pezzo di Sud, che a breve potrà ripartire a produrre e a dare lavoro!”
Pubblicato il 22 Marzo 2018