L’Università promuove un seminario di studio sull’Intelligenza Artificiale (AI)
Foggia. Esperti nel campo delle nuove tecnologie al Dipartimento di Studi Umanistici
Il Learning Science hub dell’Università di Foggia – centro di ricerca coordinato dalla prof.ssa Giusi Antonia Toto, docente ordinaria di Didattica e Pedagogia Speciale e delegata del Rettore alla Formazione Insegnanti e Formazione Continua – in collaborazione con il DEMET organizza oggi presso il Dipartimento di Studi Umanistici (aula 4 – Via Arpi) un seminario di approfondimento aperto ai dottorandi e specializzandi Unifg, che vedrà tra gli ospiti il prof. Riccardo Larini, i proff. Eugenia Ferrara ed Enrico Tombesi della Fondazione Golinelli, esperti nel campo delle nuove tecnologie per una didattica inclusiva e potenziata.
“L’Intelligenza Artificiale è una tecnologia all’avanguardia che utilizza algoritmi complessi, reti neurali artificiali e vasti set di dati per simulare l’intelligenza umana e compiere compiti che prima erano ritenuti impossibili” – dichiara il prof. Lorenzo Lo Muzio, Rettore dell’Università di Foggia – Da tempo l’Università di Foggia ha avviato una riflessione critica intorno a questo tema, al fine di valutarne il peso e i vantaggi reali, senza tralasciare il suo volto etico ed inclusivo”.
Ecco alcuni dei principali sviluppi nell’ambito dell’IA, che abbracciano ogni settore disciplinare: dall’apprendimento automatico avanzato in grado di analizzare dati in tempo reale e prendere decisioni intelligenti in una vasta gamma di settori, all’assistenza sanitaria di precisione, che consente una diagnosi più rapida e precisa, la scoperta di nuovi farmaci e il miglioramento dei protocolli di trattamento, in grado di accrescere la qualità di vita dei pazienti; dall’assistenza domestica, che garantisce l’ausilio di dispositivi intelligenti, controllati da assistenti virtuali basati su IA, i quali semplificano la vita quotidiana e la rendono sempre più inclusiva attraverso comandi vocali o app, all’apprendimento nel mondo del metaverso grazie al quale è possibile abbattere barriere e superare le fragilità, rendendo il mondo più connesso.
“Si pensi semplicemente ai vantaggi che l’intelligenza artificiale può avere nella vita dei soggetti con disabilità, migliorandola nelle diverse forme di assistenza, ma soprattutto creando strumenti di apprendimento personalizzati per gli studenti, adattando i materiali didattici alle loro esigenze specifiche. Gli insegnanti devono essere formati nell’uso efficace dell’IA in aula e nell’interpretazione dei dati generati da tali sistemi, dati utili non solo al miglioramento dell’apprendimento personalizzato, ma anche alla valutazione e all’autovalutazione”, queste le parole della prof.ssa Toto, vera anima delle attività inclusive promosse dall’Unifg.
“L’intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando il campo dell’istruzione e della didattica in molteplici modi. L’uso dell’IA nell’istruzione offre molte opportunità per migliorare l’esperienza di apprendimento, ma richiede attenzione per garantire che sia utilizzata in modo etico e responsabile e che non escluda alcun gruppo di studenti. Gli sviluppatori, gli insegnanti e i responsabili politici sono chiamati a lavorare insieme per sfruttare appieno il potenziale dell’IA nell’ambito dell’istruzione e non solo”, sottolinea la prof.ssa Annamaria Petito, docente ordinaria dell’Università di Foggia e delegata rettorale alle Politiche di genere e di inclusione.
Pubblicato il 25 Ottobre 2023