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“L’Università di Foggia è e continuerà a essere presidio di legalità”

Giornata Nazionale della legalità. Il Rettore Lo Muzio

Si è svolto, presso il Dipartimento di Studi Umanistici, l’evento commemorativo per le vittime della mafia organizzato dall’Università di Foggia e dall’Associazione studentesca Azione Universitaria Foggia nell’ambito degli eventi celebrativi della Giornata nazionale della Legalità che ricorre il 23 maggio, data simbolo per ricordare le vittime delle stragi mafiose di Capaci e via D’Amelio, in cui persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e gli uomini delle loro scorte.

L’evento celebrativo ha visto la partecipazione del Rettore dell’Università di Foggia, prof. Lorenzo Lo Muzio, del Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici, prof. Sebastiano Valerio, del Presidente dell’Associazione studentesca Azione Universitaria Foggia, Vincenzo Catalano,oltre a docenti, personale tecnico amministrativo e studenti.

 “A poco più di una settimana dal mio insediamento sono molto lieto che le prime iniziative culturali alle quali partecipo come Rettore siano legate a tematiche che mi stanno particolarmente a cuore, come la diffusione della cultura della legalità e la lotta contro le mafie. – ha dichiarato il Rettore Lorenzo Lo Muzio – La nostra Università è da sempre impegnata, insieme alle altre istituzioni del Territorio, su questi due fronti, consapevole dell’importanza del compito di contribuire a formare un orientamento valoriale dei giovani centrato sul rispetto dei diritti umani, delle libertà fondamentali e sul rifiuto di ogni forma di violenza, come elemento portante della loro identità personale. Alla vigilia della giornata della legalità e della lotta contro le mafie desidero confermare l’impegno mio personale e dell’intera comunità accademica nella promozione di iniziative e attività a beneficio dei nostri studenti che possano caratterizzarsi come esperienze culturali e di conoscenza dei fenomeni di criminalità, ma anche e soprattutto come opportunità di crescita e di esercizio di cittadinanza attiva e democratica. Si tratta di un impegno concreto finalizzato a rafforzare la nostra Istituzione non solo come Presidio di legalità e di lotta ai fenomeni mafiosi, ma anche come luogo in cui i giovani possano maturare quella cultura della legalità e della convivenza civile che sono la premessa indispensabile per realizzare una società migliore. E per rimanere sul tema mi fa piacere ricordare, non solo alle nostre studentesse e ai nostri studenti ma anche alla cittadinanza, un’altra iniziativa celebrativa della cultura della legalità, promossa dall’Università di Foggia in collaborazione con Istituzioni, Enti, soggetti privati, associazioni del Territorio e denominata “La città che vorrei – una bussola di legalità”, che fino a sabato 27 animerà con eventi culturali il Centro storico di Foggia.”

L’evento si è concluso con la piantumazione, nel giardino del Dipartimento di Studi Umanistici, di una pianta di rose bianche donata dall’Associazione studentesca come testimonianza dell’impegno della Comunità universitaria nella lotta alla mafia.

“Sono molto felice che il Dipartimento di Studi Umanistici abbia potuto ospitare questa importante iniziativa, perché, mettendo a dimora il nostro piccolo “albero di Falcone”, rendiamo omaggio a quelle donne e a quegli uomini che hanno combattuto la mafia fino all’estremo sacrificio, in ricordo di quel 23 maggio del 1992, quando la gran parte dei nostri studenti non era nata. – ha dichiarato il Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici, prof. Sebastiano Valerio – Molti di coloro che hanno perso la vita nelle stragi di mafia erano ragazzi come quelli che oggi, ad oltre trenta anni di distanza, li ricordano ed è bello che l’Università, che vuol essere il luogo in cui la cultura diventa impegno civile e nutrimento della legalità, sia testimone di questo passaggio generazionale.”

Ha concluso gli interventi il Presidente dell’Associazione studentesca Azione Universitaria Foggia Vincenzo Catalano  –  che così ha dichiarato: “Desidero ringraziare a nome mio personale e dell’Associazione Azione Universitaria il Magnifico Rettore prof. Lorenzo Lo Muzio e il Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici, prof. Sebastiano Valerio per la piena disponibilità e l’attenzione mostrata fin da subito per questa iniziativa. Come studenti siamo molto felici che il nostro Ateneo sia particolarmente attento al tema della legalità e della lotta alla mafia. L’idea di organizzare un evento commemorativo delle vittime innocenti di mafia nasce dalla storia di Azione Universitaria che vede la presenza dal 1959 di Paolo Borsellino all’interno dell’associazione. Inoltre il contrasto alla mafia è uno dei punti principali del programma che abbiamo presentato alle recenti elezioni. È doveroso non dimenticare gli uomini e le donne che hanno perso la loro vita per mano della mafia ed è per questo che abbiamo scelto di donare una pianta ornamentale all’Università, così che il loro ricordo possa essere sempre vivo nel cuore di tutta la comunità accademica. Vorrei cogliere questa occasione per preannunciare che questo è solo il primo di una serie di eventi che organizzeremo sul tema della legalità nel prossimo futuro”.


Pubblicato il 23 Maggio 2023

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