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Lotta alla corruzione, il Comune di Foggia fra i primi a dotarsi del Whistleblowing

Il Comune di Foggia ha presentato , nell’aula consiliare di Palazzo di Città, il proprio sistema informativo Whistleblowing alla presenza delle istituzioni cittadine, dei dipendenti e dei responsabili anticorruzione degli enti di tutta Italia che hanno seguito l’evento in diretta streaming. L’evento ha registrato una buona partecipazione e interesse riguardo il tema trattato. Il sistema, progettato da ClioCom, abilita l’Ente, attraverso un’interfaccia Web di  semplice utilizzo, alla gestione del processo di segnalazione con i meccanismi e le garanzie (previsti dalla normativa Legge 190/2012) necessari a tutelare la riservatezza dell’identità del dipendente che segnala illeciti, garantendo l’efficacia del processo di segnalazione. Il sindaco di Foggia, Franco Landella, ha spiegato, in apertura dei lavori, gli obiettivi che hanno spinto l’Ente all’adeguamento della normativa anticorruzione, tra i principali quelli della legalità e della trasparenza, ha, inoltre, espresso la propria soddisfazione per essere stati tra i primi enti in Italia ad adottare il sistema informativo Whistleblowing, come previsto dalla legislazione vigente, «La 190/2012, la cosiddetta “Legge Anticorruzione”, ha introdotto particolari istituti di tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti all’autorità giudiziaria o alla Corte dei conti – ha dichiarato il primo cittadino – oppure riferisce al proprio superiore gerarchico condotte illecite di cui è venuto a conoscenza durante il proprio lavoro. Si tratta di un importante passo avanti, materiale quanto simbolico, nella lotta alla corruzione nei pubblici uffici e nel contrasto alla diffusione della cultura dell’illegalità. Il Comune di Foggia compie un deciso passo avanti, tra i primi enti locali in Italia a farlo, per affermare la necessità di trasparenza e di rettitudine nell’attività amministrativa. E lo fa promuovendo gli strumenti, anche tecnologici, che tutelano chi denuncia». Il segretario generale del Comune e Responsabile Anticorruzione, Maurizio Guadagno ha illustrato le norme che regolano il sistema anticorruzione nella sua complessità e il sistema Whistleblowing, strumento di tutela e riservatezza dei vari soggetti interessati. In particolare ha puntato l’attenzione sulla gestione delle segnalazioni in modo trasparente attraverso un iter procedurale definito, sulla tutela della riservatezza dell’identità del dipendente che effettua la segnalazione ma anche del soggetto che gestisce le segnalazioni da pressioni e discriminazioni, dirette ed indirette oltre alla riservatezza del contenuto della segnalazione.


Pubblicato il 24 Ottobre 2015

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