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“Lontani dal Pd, ma in Puglia rispetteremo gli accordi con Emiliano”

“Finche’ siamo utili per i cittadini allora siamo disposti a rimanere nelle maggioranze, altrimenti non ci interessa occupare poltrone. Lo abbiamo dimostrato anche nel governo Draghi dove, quando non siamo stati piu’ ascoltati,
abbiamo deciso di fare un passo indietro”. Lo ha detto Leonardo Donno coordinatore regionale pugliese del M5S e candidato alla Camera, rispondendo a una domanda dei giornalisti sul futuro delle alleanze tra 5Stelle e Pd in territori come la Puglia. “In Regione Puglia – ha aggiunto Donno – stiamo portando avanti dei
punti sulla base di un accordo che e’ stato siglato quasi due anni fa, in un momento storico diverso, quando i vertici del Pd erano diversi. Quegli accordi e impegni con i cittadini si stanno portando avanti e fino a quando questo succedera’ io non
vedo problemi. Cosi’ in Puglia e in tutti i territori dove abbiamo fatto accordi su temi specifici e non alleanze a freddo”.   “Noi abbiamo fatto la scelta di stare
dalla parte giusta, che e’ quella dei cittadini. Purtroppo i vertici del Pd hanno fatto la scelta di sostenere l’agenda Draghi”. Lo ha detto Mario Turco, vicepresidente del M5S e candidato capolista al Senato, presentando a Bari i candidati
pentastellati alle elezioni del 25 settembre. “Ci presentiamo – ha evidenziato Turco – con una squadra altamente professionale, rinnovata, perche’ con il secondo
mandato abbiamo un mix di candidati sia ex parlamentari, sia iscritti al Movimento e candidati selezionati dalla societa’ civile. Ci presentiamo con le credenziali giuste per poter vincere queste elezioni politiche”. “Ci aspettiamo un grande riscontro dai cittadini che non sono andati a votare di recente. Confidiamo nella nostra agenda sociale ed economica”, ha continua Turco ribadendo che “noi sappiamo da che parte stare, siamo dalla parte del fronte progressista e continueremo a farlo
fino in fondo. I vertici del Pd si sono schierati da tutt’altra parte. Noi sosteniamo tutte le emergenze che imprese e famiglie stanno vivendo e chiediamo uno scostamento corposo di bilancio, oltre al tetto al prezzo del gas, una maggiore tassazione sugli extraprofitti, taglio dell’Iva e lotta alla speculazione
finanziaria”.


Pubblicato il 30 Agosto 2022

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