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L’ombra del racket dietro la bomba che ha distrutto un suv. Il proprietario denunciò un’estorsione

L’ombra del racket dietro la bomba fatta esplodere, ieri notte, alla periferia di Foggia che ha distrutto un suv, danneggiando altre sei auto e mandato in frantumi i vetri di alcuni edifici della zona. Stando alle indiscrezioni l’ordigno e’ stato piazzato sotto l’automobile di proprieta’ di un dipendente di una struttura sanitaria della citta’, gia’ in passato vittima di tentate estorsioni della criminalita’ organizzata come emergerebbe da una inchiesta portata a termine a Foggia da carabinieri e polizia nel novembre del 2018. Dall’inizio dell’anno e’ il terzo atto intimidatorio registrato in citta’: il 31 dicembre scorso due bar furono incendiati. Mentre due sere fa, in viale Candelaro, e’ stato ucciso un uomo di 53 anni, Roberto D’Angelo assassinato da alcuni killer che hanno agito a bordo di una moto.Il proprietario della Range Rover semidistrutta dall’attentato dinamitardo compiuto la scorsa notte a Foggia è un dirigente di una Rsa (residenza sanitaria assistenziale), che denunciò per estorsione due presunti mafiosi foggiani nell’ambito dell’inchiesta denominata “decima azione”.Nel novembre del 2018 l’inchiesta portò all’arresto di 30 persone tra presunti affiliati e vertici della criminalità organizzata foggiana, per le quali è in corso il processo.L’uomo denunciò di essere stato vittima di una estorsione da parte dei due uomini che volevano imporgli l’assunzione nella Rsa di una persona da loro indicata. A quanto si è appreso, l’uomo è stato ascoltato dagli investigatori avrebbe dichiarato di non sapere cosa ci sia dietro l’attentato. Stando a quanto riferito da alcuni residenti di via D’Aragona non sarebbe la prima volta che la vittima subisce danni e scopo intimidatorio all’autovettura.L’esplosione della scorsa notte ha danneggiato il suv dell’uomo ma anche altre sei automobili vicine e ha provocato la rottura dei vetri delle finestre di alcune abitazioni vicine, senza provocare feriti.


Pubblicato il 4 Gennaio 2020

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