Cultura e Spettacoli

L’Incoronata di Foggia, asilo di Papa Celestino V

Scriveva Francesco Gentile  [Il Santuario dell’Incoronata, Foggia, Cappetta, 1927-51, pag. 13]: < Secondo un'antica e costante tradizione, in sul principio del sec. XI, nell'ultimo sabato del mese di aprile, fissato da  quel tempo quale giorno festivo anniversario, si rinvenne la statua [della B. Vergine Maria Incoronata] nel bosco [detto poi appunto dell'Incoronata] presso Foggia, sopra una quercia, ove tuttora si venera Ed ecco come: < Uno dei Signori, che governavano allora le Puglie, ebbe un sogno misterioso; gli sembrò di vedere un daino di bellissime forme, che fuggiva fra i cespugli d'una selva, seguito da fasci di luce. Il sogno si tradusse nella realtà, perché quel signore, spinto più da una voce interna, che dalla curiosità, si recò presto a caccia nel bosco presso il fiume Cervaro, ed ivi scorse una luce abbagliante. Sbigottito dinanzi a tale splendore, cadde genuflesso ai piedi di una quercia, donde esso splendore proveniva, ed intese una voce che gli disse: "Io sono, o figliuolo, la Madre di Dio, e voglio che mi sia qui eretta una cappella per essere venerata dai fedeli, ai quali impetrerò da Dio tante grazie". Continua sull'edizione cartacea del Quotidiano di Foggia. Nelle edicole di Foggia e provincia


Pubblicato il 8 Novembre 2010

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