Le opposizioni: “Prenda atto del fallimento”. La sindaca: “Nessuna crisi”
Attacchi interni ed esterni alla maggioranza al Comune di Foggia
“La sindaca Episcopo prenda atto del fallimento della propria gestione – e non di certo amministrazione – e rassegni irrevocabilmente le dimissioni dando così la possibilità agli elettori foggiani di votare un personale politico capace di guidare la città”. Lo affermano i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Claudio Amorese, Concetta Soragnese, Maurizio Accettulli e Gino Fusco che proseguono: “Ciò che si è palesato definitivamente nel recente Consiglio comunale è una totale spaccatura tra la sindaca e i consiglieri comunali che costituiscono la sua traballante maggioranza. La sua assenza in Aula, motivata con una incompatibilità, unita al fatto che su un accapo importantissimo quale l’housing sociale il centrosinistra del variopinto campo largo è andato addirittura sotto, sono la cifra politica del capolinea a cui è arrivata questa insipiente esperienza amministrativa. I foggiani aspettano da un anno e mezzo risposte su ogni tema possibile che dovrebbe rappresentare la prassi del buon governo di una città: dai servizi all’urbanistica, dall’emergenza abitativa ai lavori pubblici, dall’igiene urbana alla pubblica illuminazione, dalla gestione del verde alla desertificazione commerciale. La sindaca Episcopo assieme al centrosinistra e al M5S hanno dimostrato la loro totale incapacità di governare Foggia. Ora è il tempo di prenderne atto e liberare Palazzo di Città. Foggia ha bisogno di un’alternativa di governo capace e credibile e noi siamo pronti ad offrirla ai cittadini foggiani”, concludono i consiglieri meloniani.Di par suo, la sindaca Maria Aida Episcopo è tornata in aula dopo che si è consumato lo strappo in maggioranza sull’Housing sociale. La prima cittadina non ha voluto parlare di sue possibili dimissioni né della crisi politica.La crisi sarà ricomposta dopo il ciclo di feste pasquali e della Liberazione, la sindaca ha convocato tutti i partiti e gli eletti il 29 aprile per una riunione di maggioranza.
Pubblicato il 17 Aprile 2025