Le classi 5A e 5D dell’I.C. Santa Chiara-Pascoli-Altamura vincitrici de“ Il Fumetto che fa Scuola”
Il numero 3255 del settimanale Topolino edito da Panini Comics arriva in edicola con una veste completamente rinnovata all’insegna dell’alta leggibilità e una serie di novità che lo posizionano ulteriormente come medium unico nel panorama italiano. Su questo importante numero, le classi 5A e la 5D dell’I.C. Santa Chiara-Pascoli-Altamura di Foggia sono state dichiarate vincitrici ex-aequo della sezione scuola primaria del concorso “Da Paperopoli alla tua città”, nell’ambito dell’iniziativa “Il Fumetto che fa Scuola”, un progetto educativo e didattico avviato dal giornale in collaborazione con Scuola Channel, la piattaforma innovativa che propone progetti e contenuti educativi digitali rivolta ai ragazzi delle scuole dell’infanzia, scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Nel suo progetto, la 5A ha presentato Foggia: la cittadella dell’intercultura, dove in una fantastica PaperFoggia, Topolino dialoga con Einstein, ideale sindaco, su temi attuali come l’immigrazione e la diversità culturale. Emerge la voglia dei ragazzi di collaborare per stare bene tutti insieme, trovando spazi comuni dove condividere esperienze e usando la musica come “passaporto per la conoscenza”. Non manca neppure il “piatto dell’intercultura”, composto da un ingrediente diverso per ogni Paese di provenienza degli abitanti della città immaginaria. Conclude Einstein: “Mi piacerebbe davvero che ci fosse una cittadella di questo tipo: tutti uniti, senza guerra, tutti fratelli dove ognuno apprende con amore e, soprattutto con rispetto per la cultura dell’altro! Per me questa è la vera intercultura!” La 5D ha invece presentato Topocapital, un modello di sostenibilità: “Si tratta di una città popolata da oltre 6 milioni di abitanti provenienti da tutte le parti del pianeta. Persone di etnia, religione, lingua e tradizione molto diversi tra loro che hanno raggiunto il giusto equilibrio tra rispetto dei diritti e impegno per i doveri, tra costruzione delle città con sfruttamento delle risorse del terreno e rispetto della natura”. I ragazzi analizzano agricoltura, sottolineando l’importante confronto tra generazioni (“il prezioso scambio di consigli e segreti tra le vecchie e nuove generazioni di contadini ha aumentato la produzione di cibo e ne ha ridotto i costi”), edilizia, servizi e scuola, in una città dove si vive in armonia e con il giusto rispetto per persone, ambiente e territorio.
Pubblicato il 12 Aprile 2018