Lavinia Mancusi nella Green Cave con “A cruda voz”
A Monte Sant’Angelo il concerto di anteprima di FestambienteSud winter 2023
Domani, alle ore 20.45 nella Green Cave, il centro culturale di Legambiente a Monte Sant’Angelo, il concerto di anteprima di FestambienteSud winter con Lavinia Mancusi, cantante e polistrumentista, in trio con Mauro Menegazzi e Iacopo Schiavo, lo spettacolo “a cruda voz”.
In principio fu la voce, non quella divina, quella del potere, ma “la voce cruda” della donna e dell’uomo a dare forma e memoria al mondo …cantando. A cruda voz, a voce cruda in esperanto – lingua che appartiene all’umanità e non ad un solo popolo – è uno spettacolo che ha come repertorio canti della tradizione popolare che mostrano l’essere umano nel suo sentire più profondo, in rapporto con un’esistenza cruda come la voce che la canta, radicata spesso nelle condizioni estreme di esilio, carcere, di lotta e d’amore. Voce nuda, spogliata, senza difese e migrante. Rumore vivo sopravvissuto all’oblio della storia. Uno spettacolo concepito come un discorso unico, dove la musica costruisce immagini e storie, ora struggenti e fiere, ora furiose e folli, innamorate e libere. A cruda voz sta sempre sul limite, in un instabile equilibrio…o è alba, o tramonto o tenebra, appena sotto il limen, la soglia.
Lavinia Mancusi nasce a Roma nel 1984. Il suo lavoro si svolge nel campo musicale soprattutto di origine etnica e popolare. Inizia a sette anni lo studio del violino con Massimo Pastorello presso la Scuola Popolare di Musica di Testaccio di Roma. Al 2006 risale l’incontro con la musica tradizionale italiana come polistrumentista e danzatrice nella formazione I Tamburi del Vesuvio con Nando Citarella. Studia con Lucilla Galeazzi (canto popolare) e Daniela Carletti (canto jazz e moderno). Con Gabriele Gagliarini approfondisce le ritmiche mediterranee e sudamericane. Del 2013 è la sua opera prima Semilla. Del 2018 è Semilla vol. II nel quale prosegue la ricerca fra le sonorità popolari, con uno sguardo al Sud America. Sempre al 2013 l’inizio della collaborazione con l’ensamble di musica mediterranea Takadum Orchestra di Simone Pulvano e Gabriele Gagliarini. Nel 2014 fonda, con Monica Neri e Rita Tumminia, il trio femminile Lamorivostri e si classificano fra i 9 finalisti del Premio Parodi 2016. Nel 2018 con il brano Teresa di mare è nella compilation Yayla-Musiche Ospitali. Nel 2015 inizia la collaborazione con il cantautore Alessandro Mannarino. Nel 2016 con Marco Abbondanza. Insieme al violinista Olen Cesari gira il mondo con il progetto ICO –International Clandestine Orkestra. Dal 2012 al 2017 voce solista e polistrumentista con Med Free Orchestra (ICompany), collaborando con Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Fausto Mesolella, Ennio Fantastichini, Erri De Luca, Francesco Baccini, La Rappresentante di Lista, Ilaria Graziano e Francesco Forni, Las Madalenas, Matteo Gabbianelli, Roy Paci e molti altri. Attualmente collabora con artisti del calibro di Daniele Sepe, Eugenio Bennato, Ambrogio Sparagna, Muro del Canto, William Kentridge e altri. Nel 2019 ha partecipato alla XXX edizione di Musicultura, in finale con il brano Ninù e aggiudicandosi i premi “A certain regard” per la migliore esibizione e il Premio del Pubblico.
Pubblicato il 8 Dicembre 2023