Soltanto pochi giorni fa, l’ assessore regionale alle opere pubbliche e protezione civile, Fabiano Amati, ha ricordato che a Marina di Lesina necessitano interventi tecnici per evitare il disastro idrogeologico. Eppure in una lettera che risale al 13 settembre 2010, il capogruppo consiliare de ” La Puglia prima di tutto”, Francesco Damone, faceva notare allo stesso Amati che la notizia delle decisioni contrastanti del Consiglio di Stato, sulla condizione idrogeologica di Lesina Marina, aveva determinato nei proprietari interessati al fenomeno, un allarme sociale, che poteva creare solo preoccupazioni e difficoltà agli utenti. Infatti, afferma il Presidente dell’Associazione pro Lesina Marina Antonio Palma: “Nella lettera il capogruppo Damone faceva riferimento al fatto che le sentenze del Consiglio di Stato del 31 agosto del corrente anno erano contrastanti tra loro per lo stesso argomento; a seconda della Sezione giudicante l’onere per le verifiche, da portare a termine entro 60 giorni, spettava o ai proprietari o al Commissario prefettizio. Continua sull’edizione cartacea del Quotidiano di Foggia. Nelle edicole di Foggia e provincia
Pubblicato il 16 Dicembre 2010
