«La città di Foggia, per l’anno scolastico 2016/2017, dovrà fare ancora a meno dell’indirizzo scolastico di studi in Agraria, nonostante la precisa indicazione giunta da alcuni istituti scolastici foggiani». È la denuncia del capogruppo di Forza Italia alla Provincia di Foggia, Paolo La Torre, che stigmatizza «il comportamento del presidente di Palazzo Dogana Francesco Miglio, che non ha consentito a nessuna scuola foggiana di dotarsi di un importante indirizzo scolastico».«Nella Commissione Bilancio e Politiche Scolastiche dell’Amministrazione provinciale di Foggia abbiamo ricevuto richieste precise da parte dei dirigenti scolastici degli istituti superiori “Pietro Giannone” e “Blaise Pascal” di Foggia per l’istituzione dell’indirizzo di studi in Agraria per l’anno scolastico 2016/2017 – spiega l’esponente di Forza Italia –. Ma considerato che la Commissione provinciale non concede gli indirizzi scolastici, abbiamo chiesto l’intervento diretto del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale che ha dato parere favorevole all’istituzione dell’indirizzo di Agraria per l’istituto per programmatori “Blaise Pascal”, che ha meno indirizzi rispetto all’istituto “Pietro Giannone». «Dopo questa precisa indicazione, però, l’indirizzo di studi in questione non è stato concesso alla scuola “Blaise Pascal” sembra per alcune pressioni politiche che il presidente Miglio avrebbe ricevuto da esponenti politici a lui vicini. Se questa ipotesi corrispondesse al vero, Francesco Miglio ed il centrosinistra avrebbero procurato un danno alla scuola ed agli studenti foggiani che non potranno studiare una materia molto importante, anche in considerazione del fatto che quella di Capitanata è una delle province più agricole a livello nazionale. A questo proposito chiediamo di sapere il motivo di tale decisione, che non ha dato seguito all’indicazione giunta dalla Commissione Bilancio e Politiche Scolastiche e dal Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale – conclude Paolo La Torre –, ricordando al presidente Miglio ed al centrosinistra che gli interessi dei cittadini di Capitanata sono prioritari rispetto alle beghe interne di partito».
Pubblicato il 26 Gennaio 2016
