Primo Piano

La Regione rassicura sulla riapertura della magna Capitana entro fine anno

Il Comitato: “Verificheremo i tempi dei lavori e continueremo il nostro lavoro di denuncia”

Entro la fine del mese di maggio saranno stanziati dalla regione Puglia 450mila euro per terminare i lavori che interessano la biblioteca la magna Capitana di Foggia chiusa da quasi due anni, dal 7 agosto del 2023. Entro la fine del 2025 la biblioteca dovrebbe essere riaperta. La prima importante notizia è che è finalmente stata smentita la presenza di problemi strutturali relativi al plesso di viale Michelangelo, scongiurando catastrofiche ipotesi di trasferimento del patrimonio librario. L’Assessora Matrangola ed il Dirigente Patruno hanno attribuito i ritardi alla totale assenza negli archivi della Provincia di Foggia di documentazione comprovante l’idoneità dell’impianto elettrico e di quello antincendio, entrambi non riparabili parzialmente, ma da sostituire integralmente, al pari di un gran numero di infissi, anch’essi privi di certificazioni di sicurezza, mai rilasciati da una ditta poi fallita. L’assenza delle certificazioni necessarie ha impedito l’autorizzazione da parte dei Vigili del Fuoco di consentite la presenza dei dipendenti e, quindi, ovviamente dell’utenza.

E’ quanto emerso dall’incontro tra il comitato per la riapertura (che in più occasioni ha promosso incontri e sit-in), l’assessora regionale alla cultura Viviana Matrangola e il dirigente del dipartimento Aldo Patruno. A darne notizia il comitato, formato da associazioni e cittadini, nato nel mese di aprile “Se, da una parte, il Comitato può ritenersi soddisfatto della qualità dei lavori, della messa in sicurezza e della digitalizzazione che renderà la Magna Capitana un polo d’eccellenza in tutta Italia, crediamo che la Regione Puglia abbia messo a nudo tutti i deficit di una macchina amministrativa molto lenta e di un Governo regionale da tempo incapace di risolvere i problemi della popolazione, cui il generoso e concreto impegno dell’Assessora Matrangola ha posto rimedio solo in parte” – sottolineano Mario Nobile e Luciano Beneduce. Il Comitato lancia un appello alla regione Puglia “affinchè ponga rimedio ai ritardi accumulati e dimostri di avere a cuore le esigenze della cittadinanza, impegnandosi ad approvare nelle prossime due settimane l’impegno economico tramite la giunta regionale e restituendo la biblioteca prima del prudenziale termine del 31 dicembre 2025. L’impegno del Comitato sarà quello di lanciare un monitoraggio civico attento e determinato. Verificheremo i tempi dei lavori e continueremo il nostro lavoro di denuncia per rompere il silenzio della Regione ed imprimere un’accelerazione verso la definitiva riapertura della nostra Biblioteca”.

 


Pubblicato il 7 Maggio 2025

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio