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La mala a Foggia alza il tiro, bombe anche in pieno giorno

Panico in viale Michelangelo ieri pomeriggio, poco dopo le 14,30: una bomba è stata fatta esplodere davanti al negozio di moquette e tessuti Romano. Sul posto sono immediatamente giunti i carabinieri, i vigili del fuoco e gli agenti di polizia. L’area è stata circoscritta con del nastro.
Il violentissimo boato è stato udito in gran parte della città. La deflagrazione ha divelto la parte in basso della serranda centrale e mandato in frantumi i vetri di alcune autovetture parcheggiare nelle vicinanze e i vetri del condominio sovrastante. Fortunatamente l’attività commerciale era chiusa. Appare chiara la matrice estorsiva.
La criminalità  ha alzato il tiro a Foggia, le bombe esplodono anche di pomeriggio con il pericolo di fare strage di passanti.
Per questo dato nuovo, l’episodio non viene sottovalutato dagli investigatori, soprattutto in un momento in cui la città vive di nuovo motivi di preoccupazione per i crescenti segnali lanciati dalla criminalità organizzata nei confronti delle attività imprenditoriali. Nell’agosto scorso furono fatti esplodere altri due ordigni. uno in corso Giannone, dinanzi ad una sala scommesse aperta da poco, l’altro in via Marchianò, davanti alla saracinesca di una nota pizzeria.
Proprio di recente a Foggia si è costituita l’Associazione antiracket, la seconda in provincia dopo Vieste, allo scopo di dare assistenza agli imprenditori vittime di richieste estorsive e di aiutarli a denunciare.
E il Sole 24 Ore continua a bocciare il capoluogo dauno, che si piazza al 31° posto (su 106 città) nella classifica del numero dei delitti complessivi in rapporto alla popolazione.
Nello specifico vengono compiuti, 29956 reati in valore assoluto; più dettagliatamente 4715 reati ogni 100mila abitanti. Analizzate dal quotidiano economico quattro macro aree in cui vengono presi in esame reati appartenenti alla cosiddetta criminalità predatoria.
12° posto nazionale per le rapine, ovvero 86,7 colpi ogni 100 mila abitanti con un incremento di 9,8% rispetto allo stesso periodo del 2012 preso in considerazione. Male, purtroppo, anche per quanto riguarda la sicurezza in casa con un aumento dell’8,8% dei furti in abitazione rispetto all’anno passato. Foggia si piazza al 77° posto nazionale con i suoi 280 furti. Stesso piazzamento per i borseggi: 64 colpi ogni 100mila abitanti con un incremento del 2,5%. Positivamente può essere interpretato l’aumento delle denunce per quel che concerne i reati di truffa e frodi: 221 ogni 100 mila abitanti con un incremento del 33,7% che posiziona Foggia al 52° posto nella classifica nazionale.


Pubblicato il 18 Novembre 2014

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