La Francia dopo la strage di Charlie Hebdo, all’università di Foggia
Il principale e drammatico dibattito in corso in Francia – e come potrebbe essere altrimenti dopo quanto successo lo scorso 7 gennaio nella redazione del periodico satirico – importato dall’Università di Foggia, esclusivamente per i suoi studenti. Giovedì 26 febbraio, dalle ore 9,30 presso l’Aula D al primo piano del Dipartimento di Studi Umanisti – ci. Lettere, Beni culturali e Scienze della formazione in via Arpi 155 a Foggia, si terrà un importante seminario del prof. Robert Etien dell’Università Parigi XIII su “La Francia dopo la strage di Charlie Hebdo”. Il prof. Robert Etien, ordinario di Diritto costituzionale e decano della Facoltà di Diritto, Scienze Politiche e Sociali dell’Università Parigi XIII, disquisirà del quadro politico della Francia all’indomani della strage compiuta all’interno e all’esterno della redazione del periodico satirico Charlie Hebdo: la risonanza della vicenda nell’ambito del dibattito educativo contemporaneo. L’incontro, inoltre, permetterà di avviare una riflessione multidisciplinare sull’urgenza di un’educazione alla pace e sui temi del terrorismo e della guerra. «Un’occasione per comprendere meglio e più da vicino – spiega il prof. Pierpaolo Limone, associato di Pedagogia sperimentale e Delegato del Rettore alla Didattica e all’E-Learning – il dramma che poco più di un mese fa ha colpito un Paese intero, anzi oserei dire un intero Con – tinente. Impossibile, almeno dal mio punto di vista, pensare alla Francia senza pensare all’Europa. Per questa ra – gione, antropologica e storica, oltre che sotto il profilo umano la strage di Charlie Hebdo ha colpito tutto il Conti – nente soprattutto per le evidenti ricadute sociali, religiosi, intellettuali e morali che si porterà dietro per sempre. Per questo abbiamo volentieri approfittato della presenza del prof. Etien a Foggia per organizzare questo seminario, perché ascoltare dalla sua voce le reazioni a una tragedia del genere può essere molto interessante anche dal punto di vista del dibattito educativo che siamo tenuti a trasferire ai nostri studenti e alle nuove generazioni. Che non sia un dibattito di vendetta e di rivalsa, semmai un’analisi senza sconti tra scetticismo e disincanto sia per quanto riguarda gli estremismi dell’Oriente sia per quanto concerne l’ostracismo dell’Occidente». Il prof. Robert Etien è attualmente ospite dell’Università di Foggia in qualità di visiting professor presso il Dipartimento di Studi Umanistici. Lettere, Beni culturali e Scienze della formazione . L’iniziativa del suo seminario è realizzata nell’ambito delle attività di ricerca condotte dal “Laboratorio Erid” coordinato dal prof. Pierpaolo Limone.
Pubblicato il 21 Febbraio 2015