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La Building Company chiede trasparenza e Canonico manda la pec

Serie C. Il futuro del Foggia resta in bilico

La Building Company S.r.l. rompe il silenzio e conferma il proprio interesse all’acquisizione del Calcio Foggia 1920, ma pone una condizione imprescindibile: la trasparenza. A comunicarlo è l’amministratore unico della società brianzola, Giusy Anna Scarcella, che attraverso una nota ufficiale chiarisce la posizione dell’azienda. “La Building Company ha manifestato un vero e fattivo interesse all’acquisizione totalitaria delle quote del Calcio Foggia 1920 S.r.l., ma l’attuale socio intende vincolare contrattualmente la scrivente società senza offrire la possibilità di verificare la situazione contabile, finanziaria, patrimoniale e debitoria del club”, si legge nella nota. “Fino a quando l’attuale proprietà non revocherà tale vincolo, non verrà firmato alcun contratto. Ribadiamo comunque il nostro interesse, ma solo dopo le opportune verifiche”, conclude la Scarcella. Una posizione chiara, che riporta tutto in una fase di stallo. Il futuro del Foggia resta sospeso tra il presidente dimissionario Nicola Canonico, che avrebbe fatto un parziale dietrofront, e la necessità di un passaggio di consegne trasparente, che ad oggi sembra lontano. Ma quanto pare c’è un nuovo capitolo perché nella giornata di ieri, alla richiesta di maggiori informazioni più dettagliate, che era arrivata nei giorni scorsi, pare che il patron Nicola Canonico avrebbe inviato una Pec: allo scopo informativo per la Building, circa la possibilità di prendere visione dei documenti contabili, una mossa che chiarirà tante circostanze sia sulla reale intenzione di vendere sia su quella eventuale e realistica di acquisire il club foggiano.

Nel frattempo, si attende nelle prossime ore la sentenza sportiva relativa all’eventuale penalizzazione in classifica, un elemento che potrebbe incidere ulteriormente sul valore della società e sul suo futuro immediato. Sul piano tecnico, la squadra si allena ma in condizioni minime: solo quattro calciatori restano attualmente a disposizione dell’allenatore Lorenzo Catalano. Si tratta di De Lucia, De Simone, Tascone e Pazienza. Questo gruppo proseguirà la preparazione fino al 30 giugno, data in cui scadranno molti contratti e verranno definite le situazioni individuali. Per quanto riguarda la guida tecnica della prossima stagione, resta aperta la possibilità di pescare dalla Serie D, girone H. Tra i nomi che circolano ci sono quelli di Giuseppe Laterza e di Fabio Gallo, per un clamoroso ritorno. Più difficile appare invece la permanenza di Antonio Gentile, l’allenatore che ha traghettato il Foggia alla salvezza nei playout dopo aver raccolto la squadra a 90 minuti dalla fine del campionato. Nonostante abbia dimostrato di saper reggere la pressione, il suo futuro sembra lontano dal club rossonero. Non meno delicata la situazione legata ai calciatori in uscita. Diversi elementi hanno già richiesto la risoluzione contrattuale. In cima alla lista il capitano Emmanuele Salines, seguito dal Monopoli ma anche da altri club. In bilico anche Emmausso, corteggiato in Serie C e in Serie D, oltre a Camigliano, Mazzocco, Danzi e Gala. In caso di mancata cessione o risoluzione, il rischio è di ritrovarsi con diversi separati in casa: una soluzione che non conviene a nessuno, neanche alla proprietà, che resterebbe obbligata al pagamento degli stipendi senza alcun ritorno tecnico. Serve un’accelerazione netta, sia dal punto di vista societario che sportivo. In mancanza di trasparenza e decisioni rapide, il Foggia rischia di restare intrappolato in una crisi senza via d’uscita  (Ph. F.Antonellis/Calcio Foggia 1920).


Pubblicato il 18 Giugno 2025

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