Cultura e Spettacoli

La Befana vien di notte….ma anche di giorno

E con oggi, terminano le feste del Natale, domani i più piccoli tornano a scuola, qualche fortunato ricomincerà lunedì e di nuovo tutti indaffarati nel caos quotidiano, appesantiti da una fetta di panettone di troppo. I tradizionalisti non smontano l’albero fino al 7, perché oggi festeggiano l’Epifania, l’arrivo dei re Magi alla grotta del Bambinello. Per i più, tuttavia, il 6 Gennaio è il giorno della Befana che tutte le feste porta via. La vecchietta con il cappello alla romana, le scarpe rotte, in sella alla sua scopa, viaggia di notte per portare calze piene di dolci e qualche giocattolo ai bimbi buoni, carbone ai più cattivelli. Ma per essere equa con tutti, aggiunge un po’ di carbone in tutte le calze. In Capitanata, la Befana è una festa molto sentita, nel passato infatti era l’unica ricorrenza in cui i bambini ricevevano qualcosa. Fortemente voluta durante il fascismo per italianizzare tutta la Nazione, nel Dopoguerra portava arance, mandarini e patate, mentre negli anni Sessanta, quelli della ripresa, un balocco accompagnato da qualche caramella. Oggi, il consumismo ha fatto propria anche questa festa e sono tanti i bambini che riceveranno la calza o l’ennesimo giocattolo che Babbo Natale aveva dimenticato di portare. Continua sull’edizione cartacea del Quotidiano di Foggia. Nelle edicole di Foggia e provincia  


Pubblicato il 5 Gennaio 2011

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