La battaglia di Civitate, una svolta nella storia d’Italia
S. Paolo di Civitate, figlia ed erede dell’antica Civitate, città del paese abitato dai Dauni prima della conquista romana, scomparsa durante le guerre del sec. XV, occupa un posto importante nella storia della conquista normanna della Capitanata e poi dell’intera odierna Puglia. Là, nel 1017, 200 cavaleri condotti da Gisalberto Boterico, Osmondo Drengot e Rodolfo di Toeni, che avevano risposto al’invito fatto loro un anno prima da Melo da Bari, quando questi li aveva incontrati in pellegrinaggio al Santuario di S. Michele Arcangelo sul Gargano, si scontrarono una seconda volta coi Bizantini, già battuti un po’ più in là lungo il corso del Fortore. La battaglia di Civitate fu decisiva: il Catapano Andronico Confaleone Tornichio [o Tornicio?], sconfitto, si rifugiò a Bari, dove fu mandato a rimpoùiazzarlo Basilio Bojoanni. Continua sull’edizione cartacea del Quotidiano di Foggia. Nelle edicole di Foggia e provincia
Pubblicato il 16 Ottobre 2010