Cronaca

“Into the oasi” al Lago Salso

Luciana Lettere e Daniela Palma sono due blogger partite all’avventura lo scorso 29 aprile dal Salento che arriveranno all’Oasi Lago Salso questa sera per rimanere ospiti dell’Oasi fino a domenica. L’iniziativa è organizzata da Made for Walking e Wwf Salento, patrocinata da Wwf Young Italia e Regione Puglia, ma anche supportata da tutte le organizzazioni aggregate Wwf della Puglia; vede protagoniste Luciana e Daniela, che a piedi e zaino in spalla hanno deciso di percorrere 400 km in 14 giorni toccando tutte le oasi WWF, riserve, aree protette e boschi in Puglia.  “Into the oasi” è la versione pugliese del noto film di Sean Penn, inno al cammino come scoperta della natura, della cultura e degli abitanti dei luoghi attraversati. Luciana e Daniela stanno georeferenziando ogni itinerario giornaliero e si avvalgono di forme di ospitalità con l’obiettivo di riproporre il viaggio l’anno prossimo sotto forma di viaggio organizzato e aperto a tutti. Il taglio del nastro è avvenuto nell’oasi Le Cesine, alle porte di Lecce, il traguardo dopo 400 chilometri sarà l’Oasi del Lago Salso di Manfredonia, per unire (prima con i piedi e poi sulle mappe) i luoghi più lontani e apparentemente più diversi della Puglia. In quattordici giorni, le ragazze passeranno da Torre Guaceto, dall’oasi Mar piccolo di Taranto, dal Monte Sant’Elia di Massafra, dai Boschi Soria e Romanazzi di Gioia del Colle. E poi dall’oasi di Acquaviva e dal Rifugio Mellitto di Grumo Appula. Lungo il tragitto si sono avvalse di ospitalità volontaria di associazioni e realtà attive sul territorio, chiedendo un letto per la notte, una doccia e una “ciotola di minestra”.  È un progetto di promozione dell’escursionismo e del turismo responsabile, ma soprattutto di valorizzazione delle aree protette WWF.


Pubblicato il 12 Maggio 2018

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio