Incendi: anche quest’anno scattano emergenza e grave pericolosità
Con la bella stagione giunge puntuale l'emergenza più temuta dell'estate
Incendi, ci risiamo: la Regione Puglia anche quest’anno ha deciso di dichiarare lo stato di grave pericolosità, che in pratica potrà scattare da dopodomani, 15 giugno e arrivare fino alla fine della bella stagione -…o quasi – al 15 settembre 2025 per lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi su tutto il territorio della Regione Puglia. La misura e’ stata formalizzata con un decreto del presidente della Giunta regionale, a fronte del crescente rischio legato all’aumento delle temperature, alla siccità prolungata e all’incremento della pressione antropica durante l’estate. Durante il periodo di validità del provvedimento saranno in vigore restrizioni severe: vietato accendere fuochi, bruciare residui vegetali, accedere senza autorizzazione a strade sterrate in ambito boschivo, utilizzare fuochi d’artificio o compiere qualsiasi genere di attività che possa innescare incendi in aree boscate, cespugliate, arborate o a pascolo. Il sistema regionale di Protezione Civile – ha spiegato la dirigente dell’ente regionale, l’ingegnere Barbara Valenzano a capo della Sezione – e’ già operativo in modalità continuativa, con tutte le strutture attivate: dalla Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP) ai Presidi Logistici Operativi Territoriali (PLOT), passando per il Centro Funzionale Decentrato (CFD) e i campi gemellati con il volontariato. Impiegati anche uomini e mezzi di ARIF, Vigili del Fuoco, Carabinieri Forestali e associazioni di protezione civile. “Il decreto rafforza il nostro impegno quotidiano nella prevenzione
attiva – ha spiegato ancora la Valenzano – ma la lotta agli incendi riguarda tutti: serve responsabilità, rispetto dei divieti e collaborazione da parte dei cittadini”. Tra le novità del 2025, l’uso di tecnologie per il monitoraggio proattivo del territorio e l’individuazione precoce dei focolai. Anche i Comuni avranno un ruolo cruciale: i sindaci dovranno aggiornare i Piani comunali di Protezione Civile e monitorare le risorse disponibili per la lotta agli incendi boschivi. In caso di peggioramento delle condizioni meteo-climatiche, non si escludono proroghe oltre la data del 15 settembre. Per segnalazioni di incendio e’ attivo il Numero Unico di Emergenza Regione Puglia ha ufficialmente dichiarato lo stato di crisi e di emergenza per incendi boschivi, in risposta alle condizioni meteorologiche eccezionali che hanno esposto il territorio regionale a gravi rischi di incendi. Il provvedimento, sancito dal Decreto del Presidente della Giunta Regionale, mira insomma a fronteggiare la situazione critica determinata da venti intensi, alte temperature e condizioni di aridità dei suoli, fattori che hanno contribuito all’aumento del pericolo di incendi. La dichiarazione di emergenza, valida per sei mesi a partire dalla data di pubblicazione, è stata adottata in base alle leggi nazionali e regionali in materia di prevenzione e gestione delle emergenze, con particolare riferimento alla Legge 353/2000 e alla L.R. 53/2019. Un atto che consente in buona sostanza l’implementazione immediata di misure straordinarie per il contrasto agli incendi, coinvolgendo tutte le strutture operative della Protezione Civile regionale. Durante il periodo di emergenza, sarà garantita l’operatività continua della Sala Operativa Unificata Permanente (S.O.U.P.), del Centro Funzionale Decentrato (C.F.D.) e delle strutture logistiche territoriali (S.O.R.T. e P.L.O.T.). Il personale regionale, impegnato nelle attività di prevenzione e gestione degli incendi, riceverà il supporto necessario per assicurare una risposta efficace a eventuali nuove emergenze. La Regione Puglia, già impegnata in attività di prevenzione e intervento sul territorio, invita i cittadini e le amministrazioni locali a collaborare per ridurre al minimo i rischi e proteggere il patrimonio naturale e gli insediamenti abitativi.
Antonio De Luigi
Pubblicato il 13 Giugno 2025