Cronaca

Inaugurazione del Corso di Conservazione e Gestione della Fauna in ambiente mediterraneo

Oggi, presso le strutture del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimenti, Risorse Naturali e Ingegneria dell’Università degli Studi di Foggia è stato inaugurato lo ShortMaster in “Conservazione e Gestione della Fauna in ambiente mediterraneo”; spiega il coordinatore del corso Prof. Giovanni Normanno: “ si tratta del primo corso universitario realizzato a livello regionale (anche grazie al contributo dell’ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Foggia, nella persona del Presidente, dr. Antonio Iannacci) sul tema della conservazione e gestione della fauna, un argomento che, non solo risulta di estremo interesse in questo momento storico durante il quale gli impatti derivanti dalla crisi climatica impongono scelte coraggiose nella direzione della conservazione degli Habitat naturali, ma anche per la formazione professionale di tecnici e professionisti in grado di andare incontro alle nuove esigenze lavorative nel settore ambientale. Le tematiche che verranno trattate spaziano dalla zoologia alla gestione e conservazione degli habitat, dalle progettualità e possibilità di finanziamento per azioni di tutela degli Habitat e della fauna, passando dall’ornitologia, alle normative di settore, all’entomologia, alle zoonosi e alle malattie che la fauna può trasmettere al patrimonio zootecnico: basti pensare all’allarme che sta suscitando l’avanzata della Peste Suina Africana dai territori dell’Europa orientale verso Occidente. Infine, non trascureremo le problematiche di gestione che affliggono l’ambiente lagunare e quello marino”. Continua il Prof. Normanno: “è un corso dai contenuti tecnici rilevanti focalizzato sugli ambienti e la fauna del meridione d’Italia, realizzato sia mediante lezioni frontali sia con numerose esercitazioni sul campo tenute da tecnici e accademici altamente specializzati. Il territorio della Provincia di Foggia è una “palestra” ideale per la professionalizzazione di tecnici in questo campo e ciò è determinato dall’elevata biodiversità presente in questo comprensorio caratterizzato dalla presenza di numerose tipologie di Habitat e di specie che lo rendono unico non solo a livello regionale, ma anche nazionale.


Pubblicato il 4 Settembre 2021

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