Cronaca

In Puglia il 3,8% della popolazione è di origine straniera

La provincia che ne ospita di più è Bari, con il 30,2%, seguita da Foggia (23,6%), Lecce, Taranto, Brindisi e Barletta-Andria-Trani

In Puglia i cittadini stranieri residenti sono 149.477, il 3,8% della popolazione regionale. Di questi 91.649 sono originari di Paesi esterni all’Unione
europea. La provincia che ne ospita di più è Bari, con il 30,2%, seguita da Foggia (23,6%), Lecce, Taranto, Brindisi e Barletta-Andria-Trani. Sono alcuni dei dati contenuti nel 34esimo dossier statistico immigrazione 2024 presentato a
Manfredonia e curato dal centro studi e ricerche Idos con Confronti ed il sostegno dell’Istituto San Pio V e dell’8 per mille della Chiesa Valdese. Dal documento emerge la maggioranza dei migranti in Puglia ha un permesso di soggiorno di lungo periodo (51,5%). Tra i sette gruppi nazionali più numerosi cinque vantano uno storico radicamento sul territorio: rumeni (20,7% del totale dei residenti stranieri), albanesi (14,3%), marocchini, cinesi e senegalesi (rispettivamente il 7,9%, il 4,5% e il 4,0% del totale), tutti arrivati tra la fine degli anni Ottanta e i primi Novanta.
“I dati – spiega Maria Paola Nanni, ricercatrice di Idos – ci dicono che in Puglia la popolazione immigrata è sempre più stabile e radicata a livello familiare”. La provincia con il maggior numero di imprese straniere è quella di Lecce (40,1%),
seguita da quelle di Bari (25,1%), Foggia (14,1%), Taranto e Brindisi. A livello regionale i principali comparti di attività straniere sono il commercio (52,9%), le costruzioni (10,7%), l’alloggio e ristorazione (7,1%). Solo in provincia di Foggia
fra i principali comparti c’è anche quello agricolo, che concentra il 12,0% delle imprese immigrate operanti sul territorio. Il Dossier, inoltre, mette in evidenza che da più di un decennio in Puglia nascono almeno 1.300 bambini da cittadini stranieri. «Queste nuove nascite sono un ulteriore indicatore della stabilizzazione delle presenze. La scuola è probabilmente il luogo che più degli altri diviene cartina di tornasole dei cambiamenti sociali e demografici che caratterizzano il territorio regionale. Nel 2022/2023, gli studenti stranieri sono 20.330, e più della metà (10.627) è nato in Italia» rileva Idos nei dati snocciolati. Di qui, l’importanza dell’esperienze ascoltate che raccontano di quanto proprio nelle scuole dei territori si sviluppino importanti processi di inclusione sociale, come hanno raccontato Dina Diurno e Alessandra Basciano, docenti dell’istituto comprensivo “Alfieri – Garibaldi”, plesso di Borgo Mezzanone, e Antonia Cavallone, dirigente Centro Provinciale Istruzione Adulti 1 – Centro di Foggia “David Sassoli”.

 

 

 


Pubblicato il 15 Marzo 2025

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