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In provincia di Foggia poca neve ma tanto freddo e vento gelido

Ieri si aspettava una nuova ondata di gelo su tutta la provincia di Foggia, ma c’è stata sicuramente meno neve rispetto a quanto previsto sui Monti Dauni e sul Gargano. Scuole chiuse in molti comuni, per evitare rischi alla circolazione. Ovunque, comunque, le temperature sono state polari e il ghiaccio sulle strade si è fatto sentire a causa del vento gelido da nord. Uno strato sottile nelle zone montuose, a partire dai 500 metri; non più di 15 centimetri nei paesi più alti – come Faeto – e nelle aree interne. A creare i maggiori problemi sono state le forti raffiche di vento da nord, che hanno provocato il crollo delle temperature e la formazione di ghiaccio sulle strade, soprattutto nell’entroterra garganico e dei Monti Dauni, dove la colonnina di mercurio è scesa, la scorsa notte fino a -5. Tra Castelnuovo della Daunia e Pietramontecorvino, sul versante settentrionale del preappennino solo pochi centimetri di neve, non più di cinque, ma tanto freddo e vento gelido. Proprio per evitare rischi, la maggior parte dei sindaci del preappennino dauno ha disposto la chiusura delle scuole. Stessa cosa anche a Monte Sant’Angelo e San Marco in Lamis, sul Gargano. La situazione, però, andrà lentamente migliorando nelle prossime ore, al punto che il prefetto di Foggia ha revocato il provvedimento di blocco del transito dei mezzi pesanti, superiori alle sette tonnellate e mezza, disposto inizialmente fino a oggi a mezzogiorno su tutte le strade extraurbane. Da oggi infatti l’alta pressione sarà in graduale rinforzo su tutta la Penisola e l’inverno tornerà ad assopirsi. Entro domani si esauriranno i fenomeni anche al Sud e prevarrà il tempo stabile su tutta l’Italia per diversi giorni. Il tutto verrà accompagnato da un rialzo delle temperature che si porteranno nuovamente oltre le medie del periodo


Pubblicato il 10 Febbraio 2015

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