In piazza per difendere il diritto al lavoro
Incalzano le proteste dei lavoratori pronti a scendere in piazza per difendere un loro diritto: quello di lavorare. Per questo motivo un folto gruppo di lavoratori ex Lsu ATA della scuola di Foggia e provincia, in servizio da sedici anni e più, hanno deciso di costituire un Comitato spontaneo.
“Abbiamo deciso di formare un comitato – ha spiegato Antonio Rignanese, portavoce dei lavoratori – con l’unico scopo di denunciare la nostra attuale situazione lavorativa che sta peggiorando di mese in mese”.
La prima iniziativa decisa dal Comitato è quella che li vede protagonisti di un sit-in, sotto la Prefettura di Foggia, organizzato per la mattinata odierna dalle ore 9 alle ore 13.
“Abbiamo già fatto una richiesta di incontro con il prefetto Latella – ha sottolineato Rignanese – per poter esporre i nostri problemi”.
I lavoratori protestano contro un accordo che risale al 14 Giugno 2011, raggiunto tra il Ministero della Pubblica Istruzione ed i maggiori sindacati nazionali.
“Stiamo discutendo di un’ingiustizia fin troppo chiara: l’accordo in questione – ha spiegato Rignanese – ha ridotto il nostro orario lavorativo settimanale da 35 a 31 ore. Le restanti 4 ore sono state coperte solo per il 2012 con la cassa integrazione”.
Una cassa integrazione valida solo per l’anno corrente, con la beffa finale che i mesi che vanno da settembre a dicembre non potranno essere pagati dall’Inps.
“I mancati pagamenti di questi mesi – ha sottolineato Rignanese – sono l’effetto della mancata copertura economica, che avviene attraverso un decreto interministeriale, e che, in questo caso, non è stato ancora emanato”.
L’ultima busta paga ricevuta dai lavoratori ex-Lsu ATA risale al mese di Settembre per un totale di 560 euro.
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Pubblicato il 25 Ottobre 2012