In dodici rifiutano il posto di lavoro al Tribunale di Foggia
In questa città accade anche questo: nonostante la disoccupazione e la ‘fame’ di lavoro, a Foggia il ministro della giustizia Andrea Orlando non e’ riuscito a completare la task-force di funzionari addetti a dare man forte nella lotta per smaltire l’arretrato del settore civile che grava l’ufficio giudiziario del Tribunale, uno dei piu’ malmessi d’Italia. Il Guardasigilli aveva destinato a Foggia 13 dei 69 vincitori di un concorso – il concorso Ice – ma solo uno dei tredici ha accettato il posto. Gli altri hanno detto ‘no grazie’. Il particolare e’ stato reso noto ieri nella conferenza svoltasi al ministero di Via Arenula per illustrare l’andamento positivo dei dati sulla giustizia civile che, ad avviso del ministro, “sono dati di successo” con un significativo calo dell’arretrato. Negli uffici giudiziari di Roma, Napoli e Milano – altre sedi piene di faldoni ‘antichi’ – invece hanno gia’ preso possesso della scrivania in 35. “Nelle grandi citta’ vanno tutti a lavorare, ci sono invece difficolta’ a coprire i posti nei centri piu’ piccoli, evidentemente”, ha rilevato l’ex presidente del Tribunale di Torino, Mario Barbuto, che da un anno e’ stato chiamato da Orlando al Ministero a guidare il Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria del personale e dei servizi. Barbuto, a Torino, aveva messo a punto un protocollo che ha portato l’ufficio in piena efficienza, al riparo dai rischi della legge Pinto. L’obiettivo di eliminare tutte le cause che giacciono da piu’ di tre anni – e che ci espongono agli esborsi milionari della legge Pinto e alle rimostranze della Ue – e’ il target principale del Ministero. Complessivamente, entro la fine dell’anno, Orlando conta di immettere 3200 ‘risorse umane’ nei ruoli della giustizia: oltre ai 69 vincitori del concorso Ice, il grosso e’ costituito da 1031 lavoratori dalla mobilita’, 250 nuovi assunti nel personale amministrativo, altre 2000 persone previste dal decreto sulle sofferenze bancarie. Il ministro ha anche avuto i fondi per 4000 tirocinanti che affiancheranno i giudici negli ‘uffici del processo’.
Pubblicato il 13 Agosto 2015