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“In aumento del 20% i furti d’auto nel Foggiano”

Il colonnello Miulli: “Abbiamo raccolto numeri importanti sul fronte del contrasto, ma ci rendiamo conto che dobbiamo fare di più”

 

“E’ un fenomeno in aumento del 20% rispetto allo stesso periodo del 2024 su cui ci stiamo impegnando molto”. Così il comandante provinciale di Foggia dei Carabinieri, colonnello Michele Miulli, in occasione dei festeggiamenti per il 211/o anniversario della fondazione dell’Arma in riferimento al fenomeno dei furti di auto in aumento su tutto il territorio della provincia di Foggia. “Abbiamo raccolto – ha aggiunto – numeri importanti sul fronte del contrasto, ma ci rendiamo conto che dobbiamo fare di più. Abbiamo attività di indagine che stiamo portando avanti e siamo fiduciosi di poter ottenere risultati molto più soddisfacenti”. Quest’anno l’anniversario è stato festeggiato in piazza Cavour, in pieno centro cittadino. “I Carabinieri in piazza – ha continuato il comandante provinciale – dicono alla gente di starci vicino e di avere fiducia in noi. Chiediamo di venire da noi ad esprimere quelli che sono i loro problemi, dubbi, preoccupazioni perchè noi abbiamo bisogno di stare loro vicini e accompagnare i cittadini nel riscatto collettivo di questa terra”. Sul contrasto al fenomeno mafioso, la quarta mafia, presente nel territorio della Capitanata, “siamo ad un ottimo punto rispetto a tre anni fa quando mi sono insediato. Oggi ci sono 10 collaboratori di giustizia in più. Quindi questo significa che abbiamo lavorato, ma dobbiamo continuare nell’azione di contrasto di concerto con le altre forze di polizia e sotto il controllo dell’autorità giudiziaria”. Le attività dei Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia nell’ultimo anno hanno prodotto 828 arresti e 3.773 denunce, mentre la proiezione esterna è stata garantita da 64.000 pattuglie impiegate nei servizi di pronto intervento. “Tutto questo dimostra quanto sia profondo e concreto l’impegno dell’Arma nel contrastare le diverse forme di illegalità che minacciano il nostro territorio. Ma sarebbe un errore pensare che basti l’azione delle Forze dell’Ordine a garantire un cambiamento duraturo.

I risultati operativi – per quanto rilevanti – non bastano da soli. Per liberare davvero questo territorio serve un impegno collettivo. Ogni cittadino può e deve fare la propria parte: denunciando, rompendo il muro di omertà, scegliendo ogni giorno da che parte stare, vincendo l’indifferenza, che è la forma più insidiosa di complicità. Non possiamo permetterci di restare spettatori: difendere il bene comune è responsabilità di tutti, e ciascuno di noi, nel proprio ruolo, può contribuire a costruire una società più giusta, più forte, più unita. È questa la sfida più alta: vincere la paura e trasformare la partecipazione in un atto quotidiano di libertà”.

Il colonnello Miulli è intervenuto anche sul fenomeno delle truffe agli anziani, soprattutto in vista dell’estate, periodo in cui spesso gli anziani restano soli e divengono facili prede di truffatori. “Le truffe agli anziani sono un altro fenomeno criminoso in aumento. All’azione di contrasto abbiamo affiancato protocolli informativi verso la cittadinanza. La collaborazione delle vittime in questo ambito è davvero molto importante”, ha concluso.

 

 


Pubblicato il 6 Giugno 2025

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