Cultura e Spettacoli

In arrivo per “I fiori blu” Paolo Mieli e Serena Dandini

Dopo la recente designazione dei quattro vincitori e una seconda edizione ricca di incontri, e dialoghi sui temi dei venti volumi candidati, sono in arrivo a Foggia per la serata di premiazione di giovedì 16 settembre prestigiosi protagonisti della seconda edizione: il presidente di Giuria Tecnica Paolo Mieli, la scrittrice e conduttrice Serena Dandini, la scienziata Daniela Lucangeli, la poetessa Mariagrazia Calandrone e il giornalista e vicedirettore del Corriere della Sera Antonio Polito.Le preferenze della Giuria Tecnica (composta da Ritanna Armeni, Marco Ferrante, Sandra Petrignani, Lidia Ravera, Massimo Recalcati e Silvia Truzzi) hanno consentito infatti di designare come vincitore il romanzo “La vasca del Fuhrer” (Einaudi) in cui Serena Dandini narra la storia di Lee Miller, una delle personalità più straordinarie del Novecento e svela i segreti di una esistenza che ha anticipato ogni conquista femminile, tra i fasti e le tragedie del secolo scorso.I quasi ottocento voti totali espressi dalla Giuria Popolare hanno visto invece trionfare il saggio dal titolo “A mente accesa” (Mondadori) scritto da Daniela Lucangeli ordinario presso l’Università di Padova ed esperta di strategie di supporto all’apprendimento e di disturbi del neurosviluppo, che racconta storie di bambini, di emozioni e connessioni con la scienza. Premi Speciali anche al romanzo “Splendi come vita” (Ponte alle Grazie) di Mariagrazia Calandrone, storia vera dell’amore, grande e tormentato, tra una madre adottiva e sua figlia, e al saggio “Le regole del cammino” (Marsilio) di Antonio Polito, vicedirettore del Corriere della Sera.I quattro vincitori si sono imposti su due cinquine che comprendevano anche    “La città dei vivi” di Nicola Lagioia (Einaudi), “Sud” di Mario Fortunato e “La notte si avvicina” di Loredana Lipperini (Bompiani) per la narrativa, e “Dominio” (Feltrinelli) di Marco d’Eramo, “Il bambino è il maestro” (Rizzoli) di Cristina De Stefano, “Svegliarsi negli anni Venti” (Mondadori) di Paolo Di Paolo per la saggistica varia. “Per rifarsi alle righe dell’autore Raymond Queneau, credo che non ci sia libro preso in esamina da questa kermesse – dichiara l’Assessore alla Cultura e Turismo della Regione Puglia, Massimo Bray – che non sia in grado di rappresentare un fiore blu per i nuovi e per i più navigati lettori. Ritengo che questo Premio letterario sia uno strumento importante, in grado di costituire un nuovo paradigma culturale nel foggiano e in Puglia. Punto di forza de I fiori blu in quanto associazione, e concorso nazionale rivolto al mondo dell’editoria, ha la capacità di incarnare un collettore di realtà virtuose indirizzato alla promozione e riqualificazione del territorio”.Il Premio ideato e organizzato dall’omonima associazione presieduta dalla giornalista Alessandra Benvenuto, cresce sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura, ed è sostenuto – per il tramite del Teatro Pubblico Pugliese – dalla Regione Puglia, il cui Vicepresidente Raffaele Piemontese dichiara: “Un festival, una rassegna, un evento che si intesta il compito di promuovere e diffondere la lettura dei libri è un valore che va innaffiato con dedizione e cura particolari. Aggiungere le gocce della Regione Puglia su ‘I fiori blu’, premio sbocciato appena due anni fa, significa contribuire a rafforzare il tentativo di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e comunitaria di una città come Foggia”.Il progetto di rilievo nazionale si avvale anche del prezioso partenariato istituzionale e culturale dell’Università degli Studi e della Fondazione Monti Uniti, oltre che del sostegno del Main Sponsor ‘Sanità Più’, accanto a numerosi e illuminati sponsor privati e ai Media Partner Bonculture e Teleblu.“Questa kermesse – commenta il Magnifico Rettore Pierpaolo Limone – si sta configurando sempre di più quale appuntamento culturale di spicco. Siamo lieti di fare da volàno a questi dibattiti così interessanti: ospitare grandi scrittori e scrittrici – è per noi di enorme importanza. L’Università deve avere un ruolo di cerniera con le associazioni e il territorio, per favorirne sempre di più la valorizzazione”. Dello stesso avviso il presidente del Muf, Aldo Ligustro: “Il settore della promozione della lettura e della diffusione della cultura ha tra i suoi tradizionali protagonisti la Fondazione dei Monti Uniti e questa istituzione non poteva far mancare il supporto a un’iniziativa di spessore che ha saputo catturare l’attenzione del pubblico, candidandosi a diventare uno degli appuntamenti culturali più rilevanti della nostra città. Agli organizzatori della manifestazione vanno i nostri complimenti”.


Pubblicato il 11 Settembre 2021

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