Cultura e Spettacoli

Il viaggio dal numero al suono per creare l’armonia

Foggia. Teatro del Fuoco. Si alza il sipario e si accendono i riflettori. La scena è apparentemente sola, vestita di nudi leggii e sedie vuote abitate da alcuni strumenti musicali. Un grave ma sereno colore blu domina incontrastato, quasi a prefigurare ciò che di lì a breve si andrà a rappresentare. Nel silenzio quasi infernale una voce capta l’attenzione del pubblico attonito e la magia della musica inizia la sua danza spettacolare. Oratore incontrastato, Piergiorgio Odifreddi, nelle cui parole erudite si dipana il meraviglioso racconto della nascita della musica e dell’intuizione dell’armonia. Dei, figure mitologiche, eroi, satiri e filosofi si avvicendano sulla scena, contribuendo a dipingere quel favoloso quadro che dalla casualità di un orecchio curioso, quello del filosofo e matematico Pitagora, rapito dal battito di un martello, giunge fino alla consapevolezza di un suono armonico, da trasferire poi nella meccanica della primitiva organologia e che affonda la sua vera natura nelle primordiali forme logiche razionali: dal numero al suono, dalla logica all’harmonia. Continua sull’edizione cartacea del Quotidiano di Foggia. Nelle edicole di Foggia e provincia  


Pubblicato il 21 Dicembre 2010

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