Il sindaco Mongelli e la cerchia degli sceltissimi viaggiano oramai in solitaria
Soltanto, sì soltanto dieci mesi per approvare il bilancio di previsione 2012, ancora un po’ e l’avrebbero accorpato a quello 2013, ma si sa “il bilancio risente inevitabilmente della crisi economica e finanziaria” come ha esposto nella sua lunga e articolata relazione l’assessore Rocco Lisi che ha ricordato le proroghe prima di marzo, poi giugno, agosto e infine ottobre. Così anche ieri mattina si è riunito il consiglio comunale, all’ordine del giorno la discussione unificata con votazione singola delle approvazioni del programma annuale di incarichi, studi, ricerche, collaborazioni, consulenze 2012, del programma triennale di lavori pubblici 2012/2014, del piano di alienazioni e valorizzazione di immobili, del costo di alienazione delle aree del piano di rientro e naturalmente il bilancio di previsione. Dalla discussione è emersa una linea meno netta tra i banchi dell’opposizione e quelli della maggioranza, gli ultimi sempre in accordo con le affermazioni di Longo &co. Il sindaco e la cerchia degli sceltissimi viaggiano in solitaria, continuamente attaccati da destra e sinistra, tuttavia Mongelli può contare ancora sul senso di appartenenza dei suoi, per quanto non si sa, visto che il discorso di Longo ha attirato l’approvazione di altri consiglieri.
Sottile e ironico, a tratti furibondo, il consigliere ha sfoderato l’ennesimo attacco all’amministrazione mongelliana, colpevole di aver sperperato i soldi dei cittadini in consulenze d’oro omesse nel bilancio; trasferito i poteri decisionali del consiglio alle conferenze di servizio; favorito gli imprenditori edili avidi nell’accaparrare un lotto di terra, meno a restituire appartamenti e servizi alla città; considerato le alienazioni soltanto di alcune aree; ridotto a latitanti i servizi sociali del Comune; risucchiato di anno in anno il capitolo spesa per riqualificare le strade ed, infine, aver realizzato il peggiore e striminzito piano per il cimitero affidato ai privati ma “accada quel che accada, all’amministrazione tocca sempre pagare”.
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Pubblicato il 7 Novembre 2012