Il ritorno di Karrer per il Pug: si mobilitano 8 commissioni consiliari
Quarato: “Tempi brevi”. Amorese: “Moratoria alle varianti urbanistiche”
Si riuniranno nel pomeriggio di oggi, a Palazzo di città, le commissioni consiliari congiunte con il prof Francesco Karrer per discutere di Pug. Un tema rimasto nel cassetto che la commissione Ambiente e territorio ha riportato in agenda. L’assessore Galasso ha più volte rimarcato la complessità del quadro urbanistico foggiano, a cominciare dai lunghi anni trascorsi dal Prg Benevolo ai Documenti programmatici preliminari di Karrer. Inoltre, a interferire con il Pug, ritiene, anche l’impatto dell’housing sociale approvato in passato, nonché la nuova legge regionale sulla ristrutturazione edilizia. Questa adozione non è stata ancora perfezionata dal consiglio comunale di Foggia.
Sia la maggioranza (con qualche distinguo) sia l’opposizione scalpitano, oggi, per accorciare i tempi di approvazione del Pug. In questi mesi, mentre il Piano urbanistico veniva evocato dall’Ance insieme all’Urban center – un luogo di scambio permanente tra gli stakeholder del territorio e l’amministrazione comunale- nulla si è mosso se non, appunto, le varie riserve esposte dall’assessore.
Il consiglio comunale ha preso atto, per esempio, dell’accordo quadro approvato in giunta tra Comune e Politecnico di Bari per la valorizzazione del tessuto urbano storico e di edifici di interesse culturale, fra cui il piano delle fosse. Ci sono altri programmi edilizi in zona ferrovia annunciati da Galasso e, probabilmente, altre idee importanti per la città ma non discusse con le commissioni e con il consiglio comunale.
In questi giorni è arrivata dall’ufficio urbanistica la relazione tecnica sull’housing sociale che è al vaglio dei consiglieri comunali. “In linea di massima- dice Pasquale Ciruolo, consigliere di Con- noi siamo contrari. Ma non abbiamo ancora la piena visione dell’atto, dunque ne riparliamo”. Circa il ritorno di Karrer in grande stile – commissioni congiunte e non incontri riservati a una sola o all’assessore- Ciruolo e il gruppo Con, in quella sede, si porranno soprattutto in ascolto. “Vedremo cosa avrà da dirci”.
Più netta la posizione di Giovanni Quarato, del M5s, presidente della commissione ambiente e territorio: “Sono maturi i tempi per chiudere il Pug. Come commissione stiamo elaborando le linee di indirizzo che dovranno passare dal consiglio comunale e poi al progettista. È pronta anche la proposta di delibera con il regolamento dell’Urban center. Speriamo domani (oggi per chi legge, ndr) di definire un cronoprogramma, il Pug era uno dei primi punti per la maggioranza sulla ‘citta sostenibile’. È trascorso un anno, si deve cominciare, dare mandato a Karrer per finire entro un certo tempo, io credo che 6 mesi possano bastare”.
Resta la spada di Damocle dell’housing e il suo epilogo, 372 alloggi Erp e altre 340 da costruire con finanziamenti diversi: “Se rinunciamo dobbiamo dare un’alternativa – dice Quarato- per noi le case popolari sono importanti. La ‘filosofia’ dell’housing sociale deve essere inserita nel Pug, in una visione di città che deve rigenerarsi e svilupparsi economicamente. Altrimenti si va avanti senza un riferimento, un obiettivo”.
Dello stesso avviso il capogruppo di Fdi Claudio Amorese: “Chiederemo a Karrer di chiudere il Pug a stretto giro. Non si può più perdere tempo. È arrivato alle ultime battute. La scorsa amministrazione aveva pronti i documenti propedeutici. Restano alcuni dettagli sul consumo di suolo e sui ‘vuoti’ di alcune aree pubbliche. Noi diciamo basta al consumo di suolo e siamo per la moratoria alle varianti urbanistiche fino a quando il Pug non verrà approvato”. Sull’housing sociale sta vagliando la delibera: “Per noi l’emergenza abitativa è importante”.
Galasso ha sempre parlato dell’impatto dell’housing sociale sul Pug, con relative sentenze del Tar per alcuni procedimenti avviati. Sarà da capire come si muoverà il consiglio comunale dopo aver letto la relazione tecnica arrivata dall’ufficio urbanistica, e come, nel frattempo, i tempi del Pug evolveranno.
Paola Lucino
Pubblicato il 12 Novembre 2024