“Il rispetto della legalità è decisivo per l’economia foggiana”
Damiano Gelsomino, Presidente della Camera di Commercio
Importanti e decisivi per l’economia foggiana il rispetto della legalità e la sua cultura. Lo dice in questa intervista al nostro giornale il dottor Damiano Gelsomino, Presidente della Camera di Commercio di Foggia.
Presidente Gelsomino, tastiamo il polso all’ economia foggiana vista dalla sua angolazione. Come va?
“Non possiamo lamentarci e questo mi fa piacere. Secondo gli ultimi dati le iscrizioni sono maggiori delle cancellazioni delle attività, segno di una certa vitalità. Il 2022 per la Provincia di Foggia in sostanza si è concluso con numeri tutto sommato favorevoli. Quando le iscrizioni sono maggiori delle cancellazioni, la sintesi dice che siamo sulla strada buona, anche se le difficoltà e le contrarietà non mancano certamente”.
Quali le potenzialità?
“Il territorio di Foggia, e mi riferisco anche alla provincia ovviamente, ha ampie potenzialità di crescita e di sviluppo, è un territorio vitale e il post Covid ha stimolato questi valori di resilienza e di risveglio. Penso soprattutto ai settori ristorazione e all’accoglienza che sono quelli che fanno segnare numeri ancora più brillanti, un incremento maggiormente consistente”.
I lati negativi?
“Come in tutte le situazioni, anche da noi ci sono cose da migliorare. Al primo posto metto la necessità e dico necessità della legalità. E’ importante che si cominci a prendere conoscenza e coscienza del valore della legalità, che senza di essa non si va da nessuna parte. In questa ottica bisogna ringraziare le Forze dell’Ordine e le istituzioni preposte che fanno tutto quello che è in loro potere. Tuttavia ritengo che sia un fenomeno culturale che deve coinvolgere tutti”.
E l’imprenditoria?
“L’ imprenditoria foggiana è in espansione, aumenta e questo dato mi sembra confortante e rilevante. Nonostante due anni di pandemia e la guerra, si notano segni di ripresa, non dimentichiamo che abbiamo un territorio ricchissimo di materie prime”.
Ora è attivo lo scalo Gino Lisa…
“Non è la panacea a tutti i mali sicuramente, ma lo reputiamo un tassello importante, specie da aprile a ottobre, potrà contribuire a incrementare il nostro Pil, sono curioso di vedere come muterà. Abbiamo fatto lotte e battaglie per il Gino Lisa che finalmente è presente, bisogna potenziarlo e utilizzarlo, lavorare affinché questo scalo diventi sempre più attrattivo”.
Quali le ricchezze precipue del territorio?
“Inutile girarci attorno: turismo e agroalimentare. Il turismo va stimolato e gli operatori tutto sommato si comportano bene. In quanto all’agroalimentare bisogna puntare decisamente alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti della terra. Non basta solo coltivare, ma è basilare commercializzare e trasformare, evitando di lasciare ad altri questi due importanti settori”.
Lei ha parlato di legalità. Come si combatte la delinquenza?
“Noi abbiamo bisogno che investano da fuori nel nostro territorio. Il malaffare non si contrasta solo con la Polizia, che pur è lodevole e necessaria, ma col lavoro. La delinquenza da sempre prospera dove esistono disoccupazione e malcontento. Non dimentichiamo che Foggia e la sua provincia hanno grandi potenzialità tutte da sfruttare e che siamo davanti al primo territorio agricolo di Italia”.
Bruno Volpe
Pubblicato il 18 Maggio 2023