Cronaca

“Il potere della musica nella terapia e nella riabilitazione”

Il primo Centro di Musicoterapia Orchestrale del Centro Sud Italia, riapre le sue porte. Da oggi, dopo due anni dalla chiusura determinata dall’emergenza Covid, riprende vita la prima Orchestra di ragazzi diversamente abili in via Pesola a Foggia.

Un progetto fortemente voluto dall’Associazione Note a Margine presente sul territorio dal 2014 in un percorso che ha visto impegnati musicisti, psicologi e volontari. Il progetto, rivolto a ragazzi speciali e alle loro famiglie, si pone l’obiettivo di realizzare un percorso terapeutico che possa essere riconosciuto dal Servizio Sanitario Nazionale, come terapia naturale e di riabilitazione finalizzata sia allo sviluppo tridimensionale (abilità psico-motorie, affettive ed intellettive), sia all’inserimento dei minori in contesti fortemente aggregativi e collaborativi per lo sviluppo dell’autostima e della relazione e comunicazione.

L’associazione, guidata dalla presidente Rossella De Sabato, intende continuare sul territorio il suo percorso rivoluzionario offrendo alternative terapeutiche di notevole importanza.

“Riapriamo finalmente le porte del Centro di Musicoterapia Orchestrale dopo due anni complicati di blocco a causa dell’emergenza covid – ha commentato Rossella di Sabato, Presidente dell’Associazione “Note a margine” – il nostro punto di forza nel continuare la nostra missione sono i risultati scientifici ottenuti in tutto il mondo grazie alla terapia musicale, che può offrire a tutto il territorio di Capitanata la possibilità di poter migliorare la qualità della propria vita”.

Quello di venerdì è il workshop inaugurale durante il quale tutti coloro che parteciperanno potranno avere la possibilità di provare il metodo, suonando gli strumenti orchestrali. In tal modo si potrà verificare l’efficacia immediata dell’approccio musicale, sotto il profilo cognitivo, comportamentale, emotivo e relazionale dei ragazzi con disabilità e bisogni speciali. “Il nostro obiettivo è informare e dimostrare il potere della musica nella cura di tutte le patologie, anche le più gravi. Se un primo approccio è capace di generare importanti reazioni fisiche emozionali e mentali, un programma completo terapeutico che è riuscito a cambiare la vita di tante persone anche seriamente compromesse – ha commentato Carmen Battiante docente di pedagogia e psicologia musicale, Direttore di Orchestra e di coro e Direttore Scientifico del Centro di Musicoterapia Orchestrale – si tratta di un’opportunità terapeutica e riabilitativa per tante persone con disabilità del nostro territorio”.


Pubblicato il 18 Novembre 2022

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