Le amministrative del 2011 saranno il primo banco di prova per la tenuta elettorale del Pdl. I diretti interessati, molto probabilmente, in stretto politichese, diranno che “non è un referendum sul partito do Berlusconi”, proprio come si dice spesso, a livello nazionale, “non è un test sul governo”. Però guardando un po’ in rete si scopre che Grillo e il suo gruppo vogliono tentare, per la prima volta, l’avventura, che Generazione Italia ha come primo obiettivo elettorale questo prossimo banco di prova e che, in parole povere, la fibrillazione esiste ed è anche più evidente dopo il decreto Calderoli. Com’ è noto il decreto ha posto una serie di paletti sulla riduzione del numero dei consiglieri e degli assessori sulla base del numero di abitanti del singolo comune, oltre ad una serie di altre misure nell’ottica dell’abbattimento dei costi della politica. La battaglia per le poltrone si fa quindi più accesa in quanto, per essere eletti, occorreranno più preferenze e per far scattare il seggio la lista dovrà impegnarsi strenuamente a prendere il massimo dei voti. Continua sull’edizione cartacea del Quotidiano di Foggia. Nelle edicole di Foggia e provincia
Pubblicato il 4 Novembre 2010
