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Il ministro Galletti: “Raccolta differenziata in Puglia solo al 26%”

In Puglia la raccolta differenziata e’ solo al 25,9% (contro un obbligo di legge del 65%) e i rifiuti finiscono in gran parte in discarica. L’Autorita’ anti-corruzione (Anac) ha messo in luce che i Comuni tendono a prorogare gli appalti di smaltimento alle solite ditte, senza fare gare.  Regione e Comuni hanno gestito spesso il trattamento della spazzatura con ordinanze d’urgenza, in deroga alle normative. E’ questo il quadro della situazione rifiuti in Puglia tracciato  dal ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, alla Commissione Ambiente del Senato.“La raccolta differenziata nella Regione Puglia nel 2014 ammonta a 493.741 tonnellate – ha detto il ministro -. Tale quantita’ rappresenta solo il 25.9 % del totale dei rifiuti prodotti. La percentuale di raccolta piu’ elevata si e’ avuta nella Provincia di Brindisi (47,7 %) mentre le percentuali piu’ basse si registrano a Lecce (19,9%), Taranto (18,8%) e Foggia (18,2%). A luglio 2016 la differenziata e’ salita al 33.99%, ma il livello della raccolta e’ ancora modesto. La valorizzazione energetica appare esigua, mentre il ricorso alla discarica risulta predominante”.In Puglia non mancano gli impianti di smaltimento: “Nove di compostaggio, 1 di digestione anaerobica, 13 di trattamento meccanico biologico (TMB), 1 di incenerimento, 14 discariche”.  Tuttavia “la gestione dei rifiuti nella Regione Puglia si contraddistingue per il ricorso, da parte di Regione e Comuni, alle ordinanze urgenti, per derogare a disposizioni di carattere tecnico relative ad alcuni impianti e per consentire la parziale delocalizzazione delle attivita’ di trattamento al di fuori dell’ATO di produzione. La maggior parte dei Comuni, invece, ha emesso le ordinanze per prorogare l’affidamento del servizio di raccolta e spazzamento dei rifiuti urbani”. Galletti ha poi ricordato la delibera dell’Anac di quest’anno che denunciava come i Comuni continuino a prorogare gli affidamenti dei servizi di trattamento, senza fare le gare previste dalla legge. Il ministro ha ricordato come la Puglia abbia varato ad agosto una legge regionale che riorganizza la gestione dei rifiuti con un’unica Autorita’ di ambito ottimale (Ato), superando la frammentazione precedente.


Pubblicato il 28 Settembre 2016

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