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Il gol è un problema senza Cuppone

Serie C. Audace Cerignola

Lo raccontano i numeri in modo inconfutabile, perché talvolta il calcio somiglia più ad una scienza matematica, salvo quando poi questi “numeri” vengono smentiti da contro risposte sul campo. Nel caso specifico dell’Audace Cerignola dall’infortunio della sua punta di riferimento, Cuppone non sa più vincere oltre ad aver perso la testa della classifica occupata soltanto per una giornata dopo la convincente vittoria per
3-1 sul Giugliano. Da allora, il Cerignola, non sa più vincere ed ha collezionato una sconfitta contro il Potenza al “Monterisi” e poi due pari in successione contro Catania in trasferta e ci sta per blasone degli esteni e forza, e domenica contro la Casertana a reti inviolata, non riuscendo a sfruttare la superiorità numerica a causa dell’espulsione per doppia ammonizione di Kontek. Una prova di maturità a metà per la squadra di Raffaele che si vuole confermare nel novero delle prime, deve tornare a vincere anche senza il suo bomber. Invece, in attacco la squadra al di là del tour de force, a cui si sono sottoposte tutte le squadre della C, con tre gare in dieci giorni, i suoi ragazzi sembra che non sappiano più segnare. Sarà un momento forse di stanchezza e che si devono ritrovare, ma si deve correre ai ripari immediatamente, nel caso anche ricorrendo al mercato degli svincolati, con un “usato garantito” prima che sai troppo tardi e si perdano altre posizioni di prestigio. Attualmente, il Cerignola occupa la quinta posizione con 12 punti gli stessi di Catania e Sorrento ma una migliore differenza reti rispetto agli etnei e campani. Urge, tuttavia, già dalla prossima giornata domenica prossima sul campo della Turris in lotta per salvarsi e puntare agli spareggi, tornare a fare punti pesanti se si vorrà rimanere nelle zone nobili della classifica.

LA VOCE DEL TECNICO –  Il tecnico Giuseppe Raffaele al termine della gara, ai microfoni di Antenna Sud ha analizzato la partita: “Abbiamo fatto un ottimo secondo tempo e rispetto alla Casertana che era un po’ contratta. Il primo tempo lo abbiamo pagato sulla freschezza e subito poco contro una formazione che aveva più velocità. Loro hanno avuto la possibilità di ruotare maggiormente, noi abbiamo avuto tre quattro palle clamorose. Sono rammaricato più del risultato col Potenza che con la Casertana. Abbiamo messo anima, cuore e intensità e sarebbe stata dura. Resta il rammarico perché abbiamo fatto un assalto al fortino, ma senza incidere”. Di parere diverso naturalmente il tecnico Iori della Casertana che ha recriminato la mancata vittoria, condizionata dall’espulsione e dall’aver mancato una ghiotta opportunità nel finale”. (Ph. Audace Cerignola/Gianni Marino).

Tess Lapedota

 


Pubblicato il 2 Ottobre 2024

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