Il Gino Lisa diventerà la sede regionale della Protezione Civile
“Abbiamo salvato un morto”, puntualizza con fermezza il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. E il morto era l’aeroporto di Foggia. Il Gino Lisa – annuncia il governatore, accompagnato dagli assessori Nunziante, Piemontese e Di Gioia – per le criticità della Capitanata dal punto di vista sismico e idrogeologico diventerà la sede regionale della Protezione Civile, ospitando la colonna mobile dei mezzi di soccorso, i due fire boss e, in prospettiva, due canadair, che saranno acquistati dall’amministrazione regionale.Questa destinazione d’uso consentirà di utilizzare tutti i 14 milioni di fondi pubblici già stanziati per l’allungamento della pista, mettendo fine alla lunga querelle sulla natura dei finanziamenti: per l’Unione Europea, i fondi non potevano essere spesi al 100 per 100, poiché avrebbero configurato un aiuto di Stato. Secondo Emiliano, i lavori potrebbero iniziare presto. “Questa decisione della Giunta – ha sottolineato Emiliano – consente di utilizzare i 14 milioni di euro che altrimenti sarebbero stati persi. C’e’ infatti il divieto a finanziare con soldi dello Stato gli aeroporti, che devono essere strutture aperte e concorrenziali. Realizzando la sede della Protezione civile regionale qui a Foggia, invece, non solo sfuggiamo al rischio che l’Unione Europea possa bloccare questo investimento, ma sistemiamo la base piu’ vicino ai luoghi a maggior rischio sismico, idrogeologico e degli incendi forestali”. “Finalmente – ha spiegato – finanzieremo la pista del Gino Lisa, finalmente potremo pubblicare il bando per gli aiuti alle compagnie che vorranno volare partendo dal Gino Lisa”. “La destinazione dell’aeroporto di Foggia a base della protezione civile – ha specificato – non impedisce affatto l’utilizzo dei voli civili di linea e di qualunque altro tipo di utilizzo secondo le regole ordinarie di ciascun aeroporto”. “E’ nostra intenzione – ha concluso il presidente – rafforzare il dispositivo regionale antincendio, che oggi conta solo di aerei piccoli. Abbiamo deciso che, appena sara’ consentito dall’esecuzione dei lavori, l’aeroporto di Foggia ospitera’ anche due canadair di proprieta’ della Regione Puglia da adibire alle operazioni antincendio. Qui verra’ alloggiata anche l’intera colonna mobile della protezione civile pugliese che e’ in via di ristrutturazione. Perche’ prima che noi assumessimo la guida della Regione, l’intera colonna mobile fu oggetto di furto a Bari e non e’ mai stata ritrovata. Come sia possibile che decine di mezzi siano stati rubati e non ne sia stato ritrovato nessuno e’ un mistero”.Emiliano ha aggiunto che “sta per essere pubblicato un bando da parte della Regione Puglia per 7 milioni di euro per incentivare i voli civili dagli aeroporti di Grottaglie e Foggia”.Entro fine anno – ha dichiarato – sarà pubblicato il bando da 7 milioni per incentivare le compagnie aeree a riprendere i voli civili da Foggia e Grottaglie; per il Gino Lisa – ha sottolineato – i fondi saranno erogati solo al termine dei lavori di allungamento della pista. Ieri mattina, Emiliano ha sorvolato, a bordo di un elicottero della guardia di finanza, le zone del Gargano devastate, tre anni fa dall’alluvione, che causò due morti, rivolgendo un appello ai sindaci: “È indispensabile pulire i canali e provvedere alla loro manutenzione, per contenere il dissesto idrogeologico e il rischio idraulico”.
Pubblicato il 7 Ottobre 2017