Il Gargano piange la scomparsa del maestro Antonio Piccininno
E’ scomparso il maestro Antonio Piccininno, patriarca della musica popolare del Gargano. Colonna portante dei “Cantori di Carpino”, “Zi ‘Nton” era l’ultimo reduce della formazione originale di cui facevano parte i compianti Andrea Sacco e Antonio Maccarone, aveva compiuto a febbraio scorso 100 anni. Un secolo di vita e di passione per la musica carpinese per la quale ha dato anima e corpo fino all’ultimo respiro. Quel giorno, il 19 febbraio, Carpino lo celebrò con una grande festa a cui aveva preso parte anche l’amico Eugenio Bennato. Nonostante l’età Piccininno ha continuato a suonare e cantare in tutti gli eventi ufficiali, compresa l’ultima edizione del “Carpino Folk Festival”. Una ballata lunga… cento anni. Fatta di ricordi, personaggi e momenti che hanno caratterizzato l’esperienza di vita di Antonio Piccininno. Il “custode” delle tradizioni garganiche l’ha percorsa parlando di uomini e circostanze che hanno tappezzato il percorso artistico di questo movimento culturale. Antonio Piccininno è deceduto nel Centro di riabilitazione di Rodi Garganico dove era ospite. Con lui scompare un importante pezzo di storia della cultura della nostra terra e della musica popolare del Gargano. “Con la morte di zì Antonio, l’ultimo del nucleo storico dei Cantori di Carpino – commenta commosso il Presidente del Parco Nazionale del Gargano Stefano Pecorella – se ne va un pezzo di storia del Gargano. Sta al nostro impegno tenerla viva , soprattutto tra le nuove generazioni, a cui va in eredità il grande testamento culturale ad opera di uno straordinario interprete dell’arte e della canzone contadina. Come Parco continueremo a promuovere ed a valorizzazione i suoi canti d’amore e le sue famose ninne-nanna che per intere generazioni hanno scandito la vita e i ritmi della civiltà contadina, rappresentata sul palcoscenico con tale grazia e naturale talento da aver indotto anche artisti di fama nazionale come Eugenio Bennato e Teresa De Sio a fare di Piccininno e degli altri Cantori di Carpino un simbolo di avanguardia folk, capace di andare ben oltre i confini del Gargano. Dopo il momento di dolore, bisognerà guardare avanti per intraprendere (con i sindaci, le istituzioni, gli artisti che hanno amato questo personaggio) tutte le iniziative necessarie per assegnare ad Antonio Piccininno, e più in generale agli interpreti della tradizione culturale del Gargano, i giusti e doverosi riconoscimenti”.
Pubblicato il 10 Dicembre 2016